Destination Italia aumenta il capitale: i progetti
Destination Italia, glocal travel tech del turismo incoming esperienziale, ha concluso positivamente la procedura di accelerated bookbuilding (Abb), il collocamento di 1,794 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione, pari all’8,52% del nuovo capitale sociale della società, dopo l’aumento di capitale approvato dal consiglio di amministrazione il 17 febbraio. Le quote sono state sottoscritte al prezzo unitario di 0,50 euro, un valore basato sulla media ponderata del titolo di Destination Italia nell’ultimo periodo, per un controvalore complessivo di 897mila euro (inclusivo di sovrapprezzo). Le nuove azioni saranno ammesse alla negoziazione su Euronext Growth Milan al pari di quelle già in circolazione. Ora il capitale sociale risulta suddiviso in 21,056 milioni di azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale espresso.
VERSO GRECIA E TURCHIA
L’aumento di capitale è stato sottoscritto principalmente da investitori qualificati. «Siamo lieti di attirare l’interesse di investitori che intendono sostenere il nostro ambizioso progetto di far diventare Destination Italia la prima glocal travel tech. Possiamo dire che le nostre attività proseguono senza sosta su tutti i fronti annunciati nel corso del 2024: in particolare, grazie ai nuovi strumenti della piattaforma proprietaria Hubcore, sono iniziate le vendite delle licenze del software con riscontro molto positivo da parte del mercato; inoltre, abbiamo iniziato a mettere in cantiere i lavori per aprire due destinazioni oltre l’Italia (Grecia e Turchia), ma soprattutto siamo fiduciosi nel comunicare che l’andamento del business nei primi 45 giorni dell’anno è in linea con quanto affermato in merito al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi comunicati il 31 ottobre 2024 (range di fatturato 75-90 milioni ed Ebitda 3-4,5 milioni). Le operazioni di fundraising di capitale di rischio sono state fondamentali per ottimizzare la struttura finanziaria del gruppo e garantire un percorso di crescita ambizioso e continuo», ha detto Dina Ravera, presidente di Destination Italia.
LA SOCIETÀ
Destination Italia è un progetto Paese, con l’idea di creare un tour operator incoming che riesca ad attrarre turisti con alta capacità di spesa nelle parti meno note del Paese, nato da un’idea di Banca Intesa. La società ha investito molto negli Stati Uniti (da cui deriva il 40% dei ricavi) e sta investendo molto in altri Paesi, come Cina e Giappone.
