Shiruq presenta le sue proposte per l’Oman, alla scoperta dell’offerta turistica del Paese che tra la capitale Muscat, custodita dalle montagne, e Salalah, centro dal tipico paesaggio tropicale. Paesaggi dove la quiete del deserto convive con un mare cristallino e una popolazione accogliente, caratterizzata da forte senso di identità, orgoglio per il passato e fiducia verso il futuro.
Tra le tappe chiave, Salalah, il punto di partenza per la scoperta del Dhofar e della parte meridionale del Rub’al-Khali. Arrivarci via terra regala altopiani, spiagge di sabbia bianca e coste frastagliate, aree ricoperte da alberi e arbusti dai quali si ricava l’incenso, l’acqua dell’Oceano Indiano, resti di città antiche, sorgenti e cascate strette in ripide vallate.
«Dopo tre giorni davvero emozionanti nel deserto del Rub’al-Khali, ci lasciamo le alte dune alle spalle per varcare le porte di Salalah, principale centro abitato del sud del Paese e della regione del Dhofar, differente rispetto a quanto visto finora per via del suo animo tropicale, dei suoi paesaggi verdeggianti e delle sue floride vallate – racconta Francesca Lorusso, product manager e direttrice di Shiruq – Alla visita del sito Patrimonio Unesco di Al Baleed, primo insediamento del Dhofar e oggi piccolo parco archeologico affacciato sull’Oceano Indiano, si affianca quella al Museo dell’incenso, che ci permetterà di conoscere la storia di questa regione dal 2000 a.C., storia fatta di tradizioni e commerci marittimi».
Dalle Wahiba Sands al Rub’al-Khali. La terra dei beduini Wahiba è una distesa di sabbia, le cui dune si estendono dai Monti Hajar alle coste dell’Oceano Indiano. In questo deserto abitano molte specie selvatiche come volpi, fennec, gatti selvatici, manguste e diverse varietà di uccelli. Le piante sono per lo più cespugliose, ad eccezione degli alberi di Ghaf, luoghi d’ombra per i nomadi di passaggio. Il Rub’al-Khali si manifesta con imponenti dune che fanno da cornice a distese striate di sale bianco.
Capitali antiche e moderne. Nizwa, l’antica capitale, un tempo riservata e conservatrice, è ora un luogo aperto e accogliente, dove ammirare il maestoso forte, il minareto blu della moschea Sultan Qaboos e sullo sfondo i monti Hajar in tutta la loro asprezza. Da visitare il souq, ricco di spezie il cui profumo si mescola agli odori dei mercati circostanti: bestiame, verdura e pesce.
Colta, rilassata, ricca ma senza ostentazione, intrisa di magia orientale, tra giardini e architetture, Muscat è la moderna capitale dell’Oman, capace di intrecciare passato e futuro, tradizione e innovazione. La forma allungata della città ad occupare lo stretto spazio tra le brulle montagne e il mare è singolare. I suoi edifici sono iconici, come la Grande Moschea e il Teatro dell’Opera, il porto e il souq, vivace e mai caotico.