Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’avvio della procedura per la nomina di Pierluigi Di Palma a presidente dell’Enac. Con una lunga carriera nell’ente nazionale aviazione civile, Di Palma ne è già stato direttore generale dal 1998 al 2003, oltre che responsabile dell’Ufficio di rappresentanza Enac ed Enav presso le istituzioni Comunitarie ed Europee (Eurice).
Nel ruolo dell’avvocatura dello Stato ha anche ricoperto l’incarico di consigliere giuridico dei ministri dei Trasporti (Signorile, Burlando, Treu, Bersani), del ministro dell’Ambiente (Ruffolo), del ministro dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato (Savona), capo di gabinetto della Regione Emilia-Romagna (Boselli) e capo Ufficio legislativo del ministero dell’Industria (Gnutti). Dal 2007 al 2011 è stato, poi, consulente giuridico dell’Asi – Agenzia Spaziale Italiana e dal 2011 al 2014 vice segretario generale della Difesa. Dal dicembre 2011, per sei anni, è stato componente dell’Appeals Board dell’Esa – Agenzia Spaziale Europea fino al 2017. Nel 2006 ha fondato il Centro Studi Demetra – Development of European Mediterranean Trasportation, del quale riveste la carica di presidente, con la finalità di promuovere iniziative di carattere formativo, giuridico, amministrativo ed economico nel comparto aerospaziale.
Auguri di buon lavoro per Di Palma da Claudio Tarlazzi e Ivan Viglietti, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale di Uiltrasporti, che assicurano al neo presidente «un contributo fattivo all’importante lavoro che urge svolgere per ristrutturare e far crescere l’Enac». Così come, concludono, «non faremo mancare l’appoggio all’indispensabile riforma del settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, da troppo tempo in grave crisi, per eliminare le asimmetrie competitive e il dumping sociale che nel corso degli anni lo hanno portato al tracollo».