L’esilarante doppia intervista mostrata alla sala dell’Hilton Garden Inn di Lecce, colma di ospiti, la dice tutta sui caratteri e sui ruoli di Egidio Ventimiglia e Fabrizio Prete, imprenditori che hanno dato vita nel 2013, giovanissimi, a Garibaldi Hotels.
Decimo compleanno, quindi, per la holding, che ha festeggiato nelle sale dell’ultima struttura alberghiera entrata a far parte del Gruppo con una serata di festa e di condivisione, organizzata per ringraziare chi ha contribuito e reso possibile questo primo traguardo, ripercorrendo, sotto il fil rouge “Un luogo come nessun altro”, i luoghi e il cammino percorsi fino a oggi.
Dieci anni di attività che hanno portato alla gestione odierna di 11 strutture – di cui due di proprietà – che accolgono ogni anno migliaia di ospiti in Puglia, Sicilia, Sardegna, Umbria, Lazio e Trentino. Una tappa significativa, questa celebrazione, che tra l’altro mette il sigillo sul segno positivo con un fatturato in crescita nella la stagione estiva di +21% rispetto al 2019.
Egidio e Fabrizio si sono incontrati casualmente durante un colloquio di lavoro, hanno pensato reciprocamente di essere delle “belle persone” e insieme hanno iniziato a gestire il Garibaldi Café & Restaurant a Ostuni. L’obiettivo, però, era da sempre quello dell’ospitalità e con tenacia nel 2013 ha preso il via, con il nome che rende onore al loro primo progetto, Garibaldi Hotels, avventura iniziata con la gestione del Campoverde Village a Vernole, in provincia di Lecce.
Con gli anni, poi, il progetto ha preso forma ed è cresciuto per dare vita ad una catena alberghiera innovativa con villaggi, resort, hotel, dimore storiche. E sembra che l’evoluzione della holding non si voglia fermare alla proposta italiana, come ripetuto più volte durante la serata e confermato da Fabrizio Prete, direttore generale di Garibaldi Hotels: «Abbiamo dedicato gli ultimi anni da una parte a migliorare i nostri prodotti e servizi investendo ingenti risorse, dall’altra al consolidamento nel mercato italiano. Continueremo in questa direzione per rafforzarci ulteriormente, ma abbiamo iniziato a esplorare nuove opportunità anche all’estero».
«Sono passati 10 anni e questo sembrava un traguardo davvero lontano ma oggi mi rendo conto che è arrivato in un attimo – prosegue Prete – Qualcuno mi ha fatto notare che il numero 10 simboleggia anche le “nozze di ferro”, un materiale flessibile e resistente al tempo stesso, e credo che questo significato si sposi perfettamente con noi, perché sono la flessibilità e la resistenza che ci hanno accompagnato in questo “matrimonio lavorativo” e ci hanno fatto diventare la famiglia che siamo oggi».
Tra le sfide da affrontare c’è anche quella delle risorse umane, sfida che negli ultimi anni ha messo in crisi il comparto turistico in Italia: «Tutto quello che è stato fatto non sarebbe stato possibile senza la nostra squadra, che ha sempre lavorato con entusiasmo e impegno anche durante i periodi di incertezza – osserva Egidio Ventimiglia, ad della holding – Il turismo rimane però un settore difficile dove lavorare e la pandemia ne ha messo in evidenza tutte le fragilità. La difficolta di reclutamento del personale è un problema concreto per tutto il nostro settore, ma noi stiamo lavorando sempre più non solo per attirare i talenti, ma per fidelizzarli e trattenerli, perché bisogna crescere tutti insieme».
«Infatti, gli apprezzamenti raccolti e i risultati raggiunti fino a oggi non sarebbero stati possibili senza un team di collaboratori che, amando come noi il proprio lavoro, sono diventati parte integrante del gruppo Garibaldi. Una squadra che, con entusiasmo e impegno, anche durante i periodi d’incertezza degli ultimi anni, ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità. Quindi, se oggi siamo qui a festeggiare i nostri primi dieci anni con risultati invidiabili, il merito va soprattutto, e lo dico con orgoglio, a tutti i nostri collaboratori con cui ogni giorno condividiamo sfide impreviste ma anche tanti successi».