Uno stanziamento di 30 milioni di euro per sostenere il patrimonio culturale italiano favorendo la promozione e il restauro delle dimore storiche: è il passaggio chiave del protocollo d’intesa sottoscritto dall’Associazione dimore storiche italiane (Adsi) e dall’Istituto per il credito sportivo (Ics).
Un impegno concreto che mira a finanziare tutte le operazioni di valorizzazione di questo patrimonio che in buona parte entra nel circuito turistico: e tra i progetti, un’attenzione particolare andrà a quelli sulla sostenibilità Esg, a quelli di efficientamento energetico e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza, l’implementazione tecnologica delle infrastrutture e la digitalizzazione.
A commentare favorevolmente l’accordo il ministro della Cultura, Dario Franceschini che ha dichiarato: «Si tratta di un altro significativo passo per la valorizzazione del patrimonio culturale».
Attualmente Adsi raggruppa circa 400 dimore storiche tra castelli, rocche ville, giardini e parchi, nel 55% dei casi ubicati nei borghi e un altro 35% in prossimità di piccoli centri urbani. Ogni anno, solitamente a maggio, l’associazione organizza la Giornata delle Dimore per avvicinare il pubblico a questo patrimonio architettonico che da tempo è divenuto un segmento turistico di forte appeal anche per i mercati esteri.