Ad un mese esatto dal recepimento ufficiale della Direttiva Ue sui pacchetti turistici, Fiavet Veneto ha chiamato a raccolta 150 agenzie di viaggi del Triveneto per partecipare a un incontro di approfondimento sul tema, che entrerà in vigore il 1° luglio 2018.
A fianco di Renato Bellomi, presidente Fiavet Confcommercio Veneto, anche Federico Lucarelli, consulente legale di Fiavet Nazionale, che ha affrontato tutte le problematiche e criticità che ad oggi preoccupano il comparto delle agenzie di viaggi, e la necessità per le stesse di dotarsi di una polizza assicurativa o di aderire a un fondo di garanzia, quali Fogar che è lo strumento messo a punto e proposto da Fiavet, per sostenere gli eventuali rimborsi dei pacchetti o l’immediato rientro dei clienti in caso di default finanziario dell’organizzatore del viaggio.
IL NODO DEI SOGGETTI IBRIDI. La nuova Direttiva è estremamente dettagliata ma, come già sottolineato dalla stessa Fiavet Nazionale in altre occasioni, richiede un’ulteriore analisi di temi nell’ambito interpretativo della stessa, che potrebbero condurre a definizioni tali da giustificare fenomeni e operato di soggetti ibridi, privi delle dovute garanzie e requisiti, in concorrenza sleale con gli agenti di viaggi.
Focus anche sulla necessità di definire il contenuto di pacchetto turistico e di servizi collegati in modo da poter ottenere dopo il recepimento regole ancor più chiare e valide per tutto il territorio nazionale.
«Dopo un primo incontro sul tema, tenutosi a Verona il 7 ottobre scorso – sottolinea Renato Bellomi – ed a cui avevano partecipato circa 60 agenzie, tra le quali alcune anche provenienti dalla Lombardia e dal Trentino Alto Adige, questo è stato il secondo di una serie di incontri-confronto che Fiavet Veneto intende promuovere per garantire un costante aggiornamento e offrire gli strumenti necessari per arrivare preparati alla scadenza di inizio luglio, per poter dare delle certezze alle agenzie del nostro territorio e tutelare il viaggiatore».