Diritti dei passeggeri, ok della Camera al regolamento Ue
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Contrastare le pratiche scorrette sui bagagli a mano, biglietto gratis per gli accompagnatori dei disabili, estendere ai vettori le norme contro insolvenza e fallimento degli intermediari. Sono alcune delle osservazioni della Commissione Trasporti della Camera, che ha dato il via libera alla proposta di Regolamento Ue sui diritti dei Passeggeri di viaggi multimodali. Il lavoro integra, con nuove disposizioni, i precedenti cinque regolamenti adottati dal 2004 al 2011.
«La nostra pronuncia indica al governo la linea da seguire nel corso dei negoziati a livello europeo e in particolare alcune misure su situazioni insopportabili che danneggiano i viaggiatori», sottolinea in una nota il deputato Anthony Barbagallo, relatore in Commissione.
«Mi riferisco – continua Barbagallo – alle pratiche che i vettori aerei pongono in essere sui bagagli a mano. Pratiche vessatorie che distinguono tra le compagnie, natura e dimensioni del bagaglio, e che diventano, spesso, un modo per aggravare i costi del viaggio. Insomma un’assurdità che va regolamentata in modo uniforme nei paesi Ue per evitare storture ai danni dei passeggeri».
«A tutela delle fragilità – nota ancora Barbagallo – è stata introdotta anche la gratuità del biglietto per l’accompagnatore del passeggero con disabilità o mobilità ridotta che viaggi, ove possibile, nel posto vicino. Lungo tutto il lungo ciclo di audizioni, ci ha colpito l’irrisoria presentazione di reclami da parte dei passeggeri: un solo reclamo formale a dispetto di un milione di viaggiatori».
«Infine – conclude – abbiamo previsto tempi certi per i rimborsi anche nel caso di viaggi non effettuati e un programma di monitoraggio continuo».
Di seguito alcune delle osservazioni della Commissione:
– Si valuti la possibilità di colmare le lacune normative individuate attraverso strutture e responsabilità già esistenti, in particolare trasferendo gli obblighi dei gestori dei nodi passeggeri multimodali ai gestori dei terminali, che rispettino determinate condizioni, situati nei nodi urbani.
– Si valuti la possibilità di circoscrivere l’ambito di applicazione della proposta attraverso l’esclusione dei biglietti multimodali distinti, così come proposto dal Consiglio, anche al fine di favorire una più agevole individuazione dei propri obblighi ai vettori e agli intermediari.
– La ridefinizione dell’ambito di applicazione del regolamento dovrebbe essere valutata nel corso del proseguimento dei negoziati in sede europea, anche per garantire un miglior coordinamento tra la proposta di regolamento sui viaggi multimodali, la direttiva (Ue) 2015/2023 sui pacchetti turistici e la proposta di revisione della stessa. Si consideri, in questo senso, se non sia più opportuno includere nell’ambito di applicazione anche i biglietti multimodali facenti parte di un pacchetto turistico.
– Per il rimborso si modifichi il termine di 14 giorni in 30 giorni dal ricevimento della richiesta; anche per il rimborso tramite intermediario si modifichi il termine previsto, introducendo un termine complessivo di 30 giorni (15 giorni affinché il vettore rimborsi l’intermediario e altri 15 affinché quest’ultimo rimborsi il passeggero).
– Si valuti l’opportunità, come proposto dal Consiglio Ue, di eliminare l’ulteriore risarcimento, pari al 75 % dell’importo pagato per il biglietto, per evitare ulteriori ed eccessivi oneri particolarmente gravosi soprattutto per le piccole e medie imprese;
– Si definiscano in modo chiaro, in relazione ai viaggi multimodali, le responsabilità dei soggetti coinvolti, allo scopo di garantire un’efficace gestione delle procedure di risarcimento dei danni eventualmente arrecati a dispositivi, attrezzature e/o cani da assistenza del passeggero. In tal senso si consideri l’opportunità di modificare la disposizione in linea con quanto proposto dall’orientamento generale del Consiglio dell’Unione europea e in coerenza con le convenzioni internazionali;
– Si valuti la possibilità di affrontare nel corso del negoziato le criticità che ancora caratterizzano il trasporto aereo, come l’abuso dell’esenzione di responsabilità in caso di circostanze eccezionali da parte dei vettori, le norme divergenti su dimensione, peso e tipo di bagaglio a mano e la cosiddetta pratica dell’overbooking, che danneggia i passeggeri nonché la continuità territoriale con le regioni insulari.
— Si valuti l’opportunità di estendere le norme contro l’insolvenza e il fallimento degli intermediari anche ai vettori;
— Si consideri l’opportunità di estendere alla disciplina dei rimborsi e degli itinerari alternativi per i biglietti multimodali unici le esenzioni esistenti nella legislazione europea sui diritti dei passeggeri, volte ad escludere la responsabilità del vettore nel caso in cui si verifichi una situazione che non poteva essere evitata neanche ponendo in essere le misure ragionevoli possibili, come nel caso delle condizioni meteorologiche avverse.
Per consultare il testo completo, cliccare qui: documenti.camera.it/leg19/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2025/02/18/leg.19.bol0453.data20250218.com09.pdf