Non è più una novità, piuttosto una certezza ormai. L’Italia è patria delle low cost anche nel 2018, con Ryanair regina del mercato e easyJet che tallona Alitalia. Nel conteggio generale italiano, infatti, dopo il sorpasso effettuato dal volume di tutte le low cost nel 2017 (50,9% contro il 49,1% delle legacy), lo scorso anno le low cost sono cresciute ancora fino al 51,3%.
Secondo i dati comunicati dall’Enac, infatti, il vettore irlandese ha conteggiato 37.882.633 passeggeri, staccando l’ex vettore di bandiera (fermo a 21.987.408 pax). Sul podio la britannica easyJet, che lo scorso anno ha trasportato 18.484.435 passeggeri, seguita dalla spagnola Vueling, del Gruppo Iag, con 6.245.931 passeggeri e Lufthansa (4.909.295).
SORPRESA EUROWINGS. Secondo la classifica dell’Ente nazionale dell’aviazione civile, la top ten vede seguire nell’ordine Wizz Air, British Airways, Volotea, Air France e la sorpresa Eurowings. La low cost del Gruppo Lufthansa ha trasportato 2.651.451 passeggeri, il 73% in più rispetto al 2017.
Meno roseo del previsto l’esordio di Air Italy che, a causa del ridimensionamento delle rotte e dello spostamento della base a Milano Malpensa ha perso il 21, 5% dei passeggeri, fermandosi a quota 1,94 milioni di pax. Nel 2018, inoltre, Ryanair cresce del 4,4% sull’anno scorso mentre Alitalia ottiene un modesto +1%. Da sottolineare le buone performance di easyJet (+11,9%) e Volotea (+36,4%)
ALITALIA RESISTE. Riguardo al mercato domestico, però, Alitalia resiste al primo posto con 12,2 milioni di passeggeri, seguita da Ryanair (11,1 milioni) e easyJet (3,3 milioni). Concludono la top five Volotea e Air Italy. Sul traffico internazionale, invece è ancora il vettore di Michael O’Leary a guidare la classifica con 26,8 milioni di viaggiatori, seguita da easyJet(15,2 milioni) e Alitalia (9,3 milioni). Seguono Vueling e Lufthansa.
Per quanto riguarda, poi, le destinazioni più servite dai voli provenienti dall’Italia, in testa ci sono Regno Unito (15,76 milioni di passeggeri) e Spagna (15,21 milioni), seguite da Germania (14,33 milioni), e Francia (11,32 milioni). Exploit, infine, delle rotte Italia-Stati Uniti d’America che registrano un incremento di passeggeri del 15,9% rispetto al 2017.