Dopo 13 anni torna il volo Roma-Washington di Alitalia
Dopo ben tredici anni di assenza Alitalia torna a volare tra Roma Fiumicino e Washington Dc, rafforzando così la propria presenza sul mercato nordamericano.
Era dall’ottobre del 2006, quando volava da Milano Malpensa, che la compagnia italiana non includeva la capitale degli Stati Uniti fra le proprie destinazioni di lungo raggio. Il nuovo collegamento diretto è stato inaugurato allo scalo di Fiumicino, mentre all’arrivo nell’aeroporto americano si è tenuta una cerimonia alla presenza dell’ambasciatore italiano Armando Varricchio. La tratta è operata con aerei Airbus 330 da 249 posti e prevede, nell’orario estivo 2019, cinque collegamenti alla settimana; da Fiumicino ogni lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica alle ore 9.30 per atterrare al Dulles alle 16.15 (ora locale) dopo 10 ore di volo.
Negli stessi giorni della settimana, da Washington alle 16.15 (ora locale) per fare ritorno a Roma alle 7.00 del mattino successivo, dopo 8 ore e 45 minuti di volo. Il volo, che punta a rilanciare la destinazione americana, è stato presentato ufficialmente alla stampa nell’ambasciata italiana a Washington Dc dal chief business officer Fabio Lazzerini, proprio alla vigilia della decisione sulla richiesta di proroga dei tempi per l’offerta per l’Alitalia.
La nuova tratta, ha spiegato Lazzerini, è giustificata da«un buon mix di business e leisure, affari e svago», coprendo negli Usa un bacino d’utenza che intercetta Dc, Maryland e Virginia e una clientela business operante nel settore della politica, della finanza, del commercio e della tecnologia, in una capitale sede di istituzioni internazionali come il Fmi e la Banca Mondiale. Inizialmente, almeno secondo le previsioni, prevarrà il leisure, anche per le possibilità che offrirà Fiumicino come hub per altre 44 destinazioni Alitalia nazionali e internazionali tra cui Medio Oriente, Nord Africa e India.