Dopo Joon tocca a Hop! I rebranding di Air France
Continua il processo di semplificazione dei brand in casa Air France-Klm. Dopo la scomparsa della neonata Joon – assorbita dalla compagnia madre Af ora è il turno di Hop!, la sussidiaria regionale del Gruppo franco-olandese, che diventerà Air France Hop.
La conferma, dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, arriva direttamente dal ceo di Air France-Klm, Ben Smith: «Questo è il primo passo verso il consolidamento dei nostri marchi in modo da rendere più chiara l’offerta complessiva del Gruppo. I voli domestici, incluso il mercato regionale attualmente gestito da Hop!, sono fondamentali per il business di Air France, assicura la propria presenza regionale ed è parte integrante della sua storia e del suo dna. Di fronte a un mercato altamente competitivo, dobbiamo collegare la nostra offerta globale ai valori e punti di forza del brand Air France rendendola più chiara. Vorrei sottolineare l’impegno e la professionalità di tutto lo staff Hop!. Sono fiducioso che insieme riusciremo a rendere Air France Hop il punto di riferimento per tutti i nostri clienti che viaggiano sulla nostra rete regionale».
La mossa francese, quindi, ricalca la scelta di Klm che identifica il network regionale con il brano Klm Cityhopper. Il quotidiano francese La Tribune, infatti, aveva anticipato qualche giorno fa l’insoddisfazione di Ben Smith riguardo al brand Hop perché “confonde i passeggeri long haul di Air France, un problema simile a quella di Joon”.
A questo punto, quindi, il Gruppo franco-olandese si affida a due brand forti, Air France e Klm, declinati nelle rispettive flotte regionali Air France Hop e Klm Cityhopper e, inoltre, offre ai propri clienti voli a prezzi competitivi con il marchio Transavia, presente in Francia e nei Paesi Bassi.
Ben Smith, infine, ha rassicurato che tale cambio di strategia non avrà effetti sui contratti di lavoro dei dipendenti e sui voli che fanno riferimento a Hop!.