Dubai verso la riapertura a luglio
Riaccogliere i turisti da luglio. Sono queste le ambizioni di Dubai, che lo scorso anno ha accolto oltre 16 milioni di viaggiatori con la compagnia di bandiera Emirates che, invece, ha trasportato verso gli Emirati Arabi Uniti qualcosa come 58 milioni di passeggeri.
«Potrebbe essere luglio il mese della ripartenza – ha dichiarato Helal Al Marri, direttore generale del Department of Tourism and Commerce Marketing di Dubai – Ma è giusto chiarire che il processo di riapertura potrebbe slittare anche a settembre. Il motivo? Sono ancora molti gli aeroporti internazionali chiusi e tanto dipende dalle discussioni bilaterali in corso, da cui si vuole trarre un approccio coordinato».
Dal 24 aprile, si apprende da The Telegraph, i ristoranti e i punti vendita di Dubai, in cui è appena terminato il giro di sterilizzazione delle sue strade durato tre settimane, sono stati autorizzati a riaprire seguendo però rigide linee guida sulla sicurezza, mentre il presidente di Emirates, Sir Tim Clark, ha dichiarato che il vettore – che attualmente opera solo voli di rimpatrio – è pronto a riprendere il servizio con un preavviso anche di sole 48 ore.
Attualmente, gli Emirati Arabi Uniti hanno sospeso la concessione di visti di entrata per tutte le nazionalità e hanno vietato ai cittadini di viaggiare fuori dal Paese.