Quel «piccolo tour operator» di cui solo 24 ore fa parlava Luca Patanè, presidente di Uvet, ha un nome: si tratta di Condor T.O. È l’ultimo tassello che va ad aggiungersi al puzzle del Gruppo milanese, che rinsalda il fronte tour operating, già forte del brand Settemari.
L’acquisizione, come anticipato, verrà ufficializzata il 31 luglio. Poi, dopo l’estate, Uvet continuerà a consolidare la sua presenza sul mercato outgoing con due nuovi villaggi nell’Oceano Indiano: uno alle Maldive, l’altro a Zanzibar.
Tutte le strutture del Gruppo, stando alle anticipazioni dello stesso Patanè, saranno commercializzate a partire da settembre da un nuovo brand, che andrà a sostituire quello di Uhc, Uvet Hotel Company, la società di gestione alberghiera del Gruppo.
Il t.o. riminese Condor, tra i nuovi soci di Fto, la Federazione Turismo Organizzato che fa capo allo stesso Patanè insieme a Franco Gattinoni, dall’inizio dell’anno ha avviato un’operazione di rilancio attraverso il direttore generale Andrea Gilardi (ex Alpitour) che – una volta ufficializzato il passaggio di mano – entrerà nel management Uvet, transitando però dal tour operator al network. A quel punto, a quanto si apprende, l’attuale direttore generale di Uvet Travel Network, Antonello Lanzellotto, tornerebbe nell’area business travel.
Ed è proprio dal fronte della distribuzione che potrebbero arrivare le prossime sorprese, sempre nell’ottica di una polarizzazione del mercato che vede da un lato Uvet e dall’altro il colosso Alpitour, che in queste ore ha finalizzato l’acquisizione di Eden Viaggi e dei suoi brand collegati.