Ci risiamo. È passata a malapena una stagione, il tempo di una nuotata, che ci ritroviamo di nuovo in apnea linguistica. Quel senso di soffocamento che ti assale quando in apertura di giornale, parlando di network, appare a grandi lettere il titolo sul cherry picking. Le ciliegie che, per la prima volta nella storia, irrompono su L’Agenzia di Viaggi Magazine, giornale incline fino a ieri a una certa ortodossia lessicale.
Nel frattempo un virus corre contagioso tra gli uffici stampa: la richiesta di inserire all’interno degli articoli i link dofollow, scatenando sottobanco un brusio che suona più o meno cosi: «Dofollow che?». Che poi noi, giornalisti trade, ci teniamo a restare aggiornati sul marketing, tanto che il passatempo di alcuni (che non si dica in giro) sono i video di Marco Montemagno. Ma anche lui – traditore – ti destabilizza con i moniti sul clickbaiting, titoli ingannevoli confezionati ad arte per agganciare il pubblico.
Una matassa di anglicismi sui cui si arrotola anche il Mibact. Tanto che lo stesso Franceschini, dopo un anno a parlare di borghi – termine che più intelligibile non si può – cede alle lusinghe dell’overtourism per dire sovraffollamento.
E allora, eccoci qui con la seconda edizione di #Sapevatelo. Una versione aggiornata del glossario per i professionisti del turismo, edito per la prima volta lo scorso marzo e realizzato in collaborazione con il Master Turismo e Territorio dell’Università Luiss School of Government. Un manualetto per fronteggiare con disinvoltura le insidie dei vezzi linguistici, che pubblichiamo con un pizzico di autoironia, senza trasformarci in una barbosa enclave di puristi. Anche perché, a noi Xennials (corri alla lettera “X”), evoluzioni e contaminazioni piacciono assai. Purché non si scada nell’incomunicabilità.
Vieni a trovarci e ritira la tua copia di #Sapevatelo2 a Ttg Incontri, nello stand de L’Agenzia di Viaggi Magazine: Pad. A3 – St. 11bis.