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È l’Arabia Saudita l’ultima frontiera di Dmc Arabia – Kurban Tours

foto da ufficio stampa

Selma Lakhial e Laura Faraoni

Tour su misura, pacchetti Mice e offerte gruppo sono i focus su cui si concentrano le novità di Dmc Arabia – Kurban Tours – Plaza Tours per il 2025. Il Gruppo le ha presentate incontrando i principali tour operator milanesi con i quali lavora. L’evento è stato un importante momento di confronto tra i professionisti del turismo e la dmc, le cui origini risalgono a 70 anni fa e che offre esperienze in destinazioni come Emirati Arabi, Arabia Saudita, Oman, Libano e Giordania.

«Il mercato italiano è tra i più importanti – spiega Selma Lakhial, multiproduct and cruise supervisor di Global Gsa, che da marzo scorso rappresenta l’operatore nel nostro Paese – Strategico è il nord con la Lombardia, in cui si concentrano 10/15 tour operator top per noi, e a seguire il centro-sud».

Con questa iniziativa il Gruppo ha voluto rafforzare il proprio impegno verso il mercato italiano: mette a disposizione delle adv e dei t.o. un portale B2B, dove è possibile accedere a una gamma di pacchetti che includono strutture, trasferimenti, escursioni e tour su misura, con la possibilità di avvalersi di guide professionali in lingua italiana.

Nato come azienda familiare nel 1952, Kurban Tours si è sviluppato in seguito come Dmc anche grazie all’allargamento portfolio delle attività con GrayLine, che integra escursioni con servizi di audio guide. Con le radici in Libano, si è poi aperto a proporre destinazioni come Emirati, Oman e la new entry Arabia Saudita. Ai pacchetti leisure, disponibili sia con partenze su misura che fisse (queste ultime con guide parlanti italiano) si aggiungono anche gli special package, per un target che ha voglia di scoprire qualcosa di nuovo e in modalità deluxe.

L’ultima nata in termini di destinazioni è, appunto, l’Arabia Saudita. «Qui Kurban Tours propone un tour 9 giorni e 8 notti che tocca le principali tappe con qualche chicca – racconta Selma Lakhial – Ryadh, Fort Masmak, Shammar Mountain Range, il trasporto in treno alta velocità, Fort A’ Arif dove si entra nella cultura araba con visita al mercato locale, il cuore dell’Arabia Saudita a Ha’il, Jubbah, Nefud Al Kabir e il deserto, con la regione di Alula ed Hegra primo sito patrimonio Unesco Saudita e la città vecchia. L’itinerario comprende anche Sedan, conosciuta per l’antica via dell’incenso, Jebel Ikman, Gedda e Medina, che si è parzialmente aperta anche ai turisti non musulmani».

Negli Emirati Arabi il tour proposto è di 7 giorni/6 notti e tocca sia Dubai che Abu Dhabi ma anche Al Ain, con il forte di Jahili e Qasr Al Muwaji, e Sharjah, per poi partire per una minicrociera di un giorno nel Musandam.

Anche il tour in Oman si compone di 7 giorni/6 notti, con Muscat, il Sink hole dove fare anche snorkeling, l’esperienza del deserto a Wahiba Sands in 4×4 con cena e pernottamento in campo tendato, Nizwa con la sua fortezza e il castello di Jabreen per poi dedicarsi alla natura con un breve trekking verso la montagna di Jebel Akhdar.

L’altra realtà del gruppo è Plaza Tours, con sede in Giordania, che ha presentato una serie di nuovi itinerari personalizzati per i viaggiatori italiani, ponendo particolare enfasi sulle partenze garantite e sui servizi personalizzati, anche se «la destinazione ha purtroppo subito un rallentamento data la situazione geopolitica», sottolinea la manager. Qui sono due le partenze sicure al mese, da scegliere fra 5 o 8 giorni in base all’esigenza. Si parte da Amman per poi visitare mete come Jarash, Ajloun, le rovine dei templi di Artemide o Ercole, i castelli nel deserto, arrivando poi alle tappe irrinunciabili del Mar Morto, di Petra e del deserto del Wasi Rum.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
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