E ora Bankitalia certifica la (semi) ripartenza del turismo nel Lazio
Già nel 2021 il turismo nel Lazio era ripartito, ma non l’incoming. I dati ufficiali arrivano, ora, dal rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali: lo scorso anno i flussi di turisti italiani hanno mostrato un “buon recupero” (+25,1%), ma le presenze degli stranieri hanno registrato un calo del -29,7%, registrando però un aumento del 10% della spesa turistica.
In particolare, gli arrivi negli hotel di Roma (nove su 10 dieci del totale regionale), sono cresciuti del 12,1% dopo il forte calo dell’anno precedente.
Più in generale, l’economia della regione è cresciuta del 6,3%, in linea con il Pil nazionale (+6,6%). La “robusta ripresa” è rimasta, però, di 3 punti percentuali inferiore ai livelli pre Covid, durante il quale si sono persi 8,4 punti di Pil. In progresso tutti i settori, con la crescita più intensa per le costruzioni, con gli incentivi fiscali e la ripresa del mercato immobiliare.
Per il futuro, nonostante il certificato rilancio del settore turistico, il quadro resta di “incertezza”: pesano i rincari dell’energia e delle materie prime acuitosi con la guerra in Ucraina. Guardando al bimestre marzo-aprile 2022, Bankitalia rileva una forte crescita delle presenze, ma avverte tuttavia che i livelli sono ancora lontani da quel 2019 (del 38% per gli italiani e del 66% per gli stranieri).