Destination Italia sbarca nella Grande Mela. Lo scorso 4 ottobre si è svolta l’inaugurazione della sede di New York, con l’obiettivo di accelerare la crescita del business nel mercato nordamericano.
L’evento, tenutosi presso gli uffici americani di Intesa Sanpaolo, è avvenuto alla presenza del console generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, e ha rappresentato un’occasione per valorizzare le relazioni di business con i soggetti interessati al turismo in Italia, e lanciare sul mercato il progetto incoming di Destination, basato sulla presenza nei territori e sull’innovazione tecnologica.
«Le prenotazioni dei turisti stranieri – nota Dina Ravera, presidente del cda di Destination Italia – si costruiscono con una continua attività di sviluppo da parte della direzione Sales, che si relaziona costantemente con organizzazioni e imprese interessate al turismo in Italia. La scelta dei turisti di viaggiare nel nostro Paese è il risultato di relazioni professionali costruite e sviluppate nel tempo. La missione negli Stati Uniti è stata particolarmente importante, perché ci ha consentito di presentare la nostra realtà attraverso un programma denso di incontri promettenti ed è culminata con l’inaugurazione ufficiale della sede di New York, che vuole essere il punto di riferimento negli Usa per il turismo in Italia».
La società estende quindi l’area commerciale diretta negli States, cui spetterà anche la scelta e il coordinamento di una rete di Ambassador, con il compito di promuovere i servizi e posizionare i marchi sul mercato, generando nuove opportunità commerciali e accelerando lo sviluppo del business. Il 2 e 3 ottobre, infatti, Destination ha preso parte alla “Italian Design Week” di Washington, partecipando a diversi incontri con soggetti interessati alla promozione del prodotto Italia e intervenendo nell’Innovation Panel, in qualità di operatore Travel-Tech.
Destination Italia valorizzerà le attività già avviate nel 2022 dalla incorporata Portale Sardegna, che ha ottenuto un cofinanziamento di 1,2 milioni di euro da Simest Spa per l’inserimento del prodotto Incoming nel mercato nordamericano. Questo consentirà di soddisfare con maggiore efficacia la domanda di turismo incoming high-end e lusso nel mondo. Peraltro, i risultati economici conseguiti sul mercato nordamericano nel primo semestre 2023 costituiscono il 28% del totale delle prenotazioni turistiche del Gruppo, in crescita del +49% rispetto all’esercizio precedente, e sono il risultato diretto degli accordi commerciali negli States e in Canada.