Con la stagione invernale alle porte e nel pieno delle trattative tra Mef e Certares per la privatizzazione di Ita Airways, i vertici del vettore tricolore avrebbero già avanzato una relazione sui conti aziendali al ministero dell’Economia.
Il report, però, sottolinea soprattutto le criticità del bilancio che la compagnia si trova ad affrontare, secondo quanto riporta La Repubblica. Il livello di cassa della compagnia aerea sarà critico già a novembre e per questo Ita avrebbe segnalato come – in assenza di nuovi fondi entro fine anno e a causa dell’aumento dei costi del jet fuel – la cassa rischia di scendere sotto la soglia dei 100 milioni di euro.
Così i vertici della compagnia aerea vorrebbero richiedere a stretto giro almeno una parte della terza tranche da 400 milioni (già approvata dalla Commissione europea) che il governo dovrebbe versare al vettore.
Sempre secondo La Repubblica, Ita avrebbe bisogno di almeno 100-150 milioni di euro per affrontare indenne il periodo invernale e tale richiesta potrebbe essere già deliberata nel corso dell’assemblea dei soci fissata per giovedì 15 settembre.
Ma fonti ministeriali fanno sapere che il dicastero vuole prendere tempo, convinto di una rapida e positiva soluzione della trattativa con Certares, così da poter spostare l’eventuale aumento di capitale a fine anno lasciando questa ulteriore scelta al nuovo esecutivo che nascerà in seguito alle elezioni del 25 settembre.