L’obiettivo è rilanciare il turismo che ancora non è tornato ai livelli pre Covid. Per questo, la Thailandia ha lanciato un programma che prevede copertura medica per i turisti stranieri e aiuti finanziari in caso di ricovero o decesso, come riporta la testata francese L’Echo Touristique.
“Questa campagna mira a rassicurare i turisti stranieri: la Thailandia è un luogo sicuro e ci prendiamo cura di tutti”, fanno sapere dal ministero del Turismo e dello Sport. Il rischio finora è stato quello, in caso di incidente, di dover sostenere spese ospedaliere elevate.
Il programma, iniziato il 1° gennaio e che prosegue fino al 31 agosto, copre le spese mediche fino a 500.000 baht (13.000 euro) e i casi di morte fino a un massimo di 1 milione di baht.
Il governo, in un comunicato stampa di febbraio, fa sapere che situazioni causate da “negligenza, intenzione, atto illegale” o dal comportamento pericoloso di un turista non rientrano nell’ambito della copertura assicurativa.
Intanto, nonostante gli ultimi mesi segnino una significativa ripresa dei flussi turistici internazionali, nel 2023 il Paese ha accolto 28 milioni di visitatori stranieri, numeri ancora lontani dai 40 milioni del 2019 (è mancata una fetta importante di turisti cinesi). Il governo conta sul traguardo dei 35 milioni di turisti quest’anno e sul ritorno del turismo ai livelli pre pandemia nel 2025.