L’aeroporto di Amsterdam Schiphol le sta provando tutte pur di evitare che i disagi, le file, il caos e le cancellazioni dello scorso anno si ripetano anche nei prossimi mesi.
Dopo aver reintrodotto il tetto ai voli fino a tutto maggio – e nel mezzo di uno scontro senza precedenti tra lo scalo e le compagnie aeree per il taglio delle rotte annuali proposto dal governo olandese (oltre allo stop ai voli notturni) – ora Schiphol ha lanciato il servizio di prenotazione per slot orari dei controlli di sicurezza per i passeggeri in partenza.
La decisione va nella direzione di ridurre i tempi di attesa ai controlli di sicurezza e di evitare imbottigliamenti soprattutto nelle ore di punta.
Come funziona il servizio
Il servizio è gratuito e per ora è disponibile solo per i viaggiatori che si muovono dentro l’area Schengen, ma ben presto la prenotazione verrà estesa ad altre destinazioni internazionali.
Gli slot di prenotazioni per accedere in maniera diretta ai controlli di sicurezza possono essere prenotati a partire da 3 giorni prima il volo tramite il sito web dell’aeroporto di Amsterdam o l’app dedicata. I viaggiatori ricevono quindi un mail di avvenuta conferma contente un Qr Code utile ad accedere ai controlli di sicurezza.
Chi utilizzerà il salta-coda avrà diritto ad accedere tramite una corsia riservata ai controlli in aeroporto, anche se Schiphol non garantisce che la prestazione sia ugualmente valida anche per chi si presenta in anticipo o in ritardo rispetto all’orario prenotato.
In una nota, infatti, la società di gestione dello scalo olandese ha ricordato che il servizio è valido solo ed esclusivamente per i controlli di sicurezza e che in ogni caso i viaggiatori devono sempre tener presente la necessità di effettuare per tempo il check in e la consegna bagagli ai desk delle compagnie aeree.
Un nuovo modello di aeroporto?
Schiphol è al centro di un vortice che vede lo scalo protagonista nel bene e nel male di una sperimentazione verso un nuovo modello di hub aeroportuale.
Negli ultimi giorni, per esempio, un tribunale olandese ha stabilito che il piano del governo di ridurre i voli dall’aeroporto entro la fine dell’anno è contro le regole dell’Unione europea.
In sostanza, la sentenza del tribunale afferma che lo Stato non può ridurre il numero di movimenti di aeromobili a Schiphol da 500mila a 460mila all’anno per la stagione 2023/2024.
Lo stop ai voli notturni
La decisione della Corte è arrivata il giorno dopo che Schiphol aveva annunciato un altro piano separato per vietare i voli notturni e i jet privati del 2025 come modo per ridurre ulteriormente le emissioni e l’inquinamento acustico.
Tra gennaio e febbraio, invece, lo scalo olandese aveva prima annunciato l’annullamento del tetto ai voli (introdotto nell’estate 2022 per mitigare i disagi dovuti alla carenza di personale) per poi ritornare sui propri passi qualche giorno dopo.