E ora Uvet tenta il rilancio del network
Biglietteria etnica, ritorno del brand ClubViaggi e una nuova formula distributiva. Uvet Travel System prova a rilanciarsi nel mercato delle reti di agenzie con una serie di mosse e novità presentate durante il webinar ReActive 2022 al quale hanno partecipato adv collegate da tutta Italia.
Dopo l’uscita di Andrea Gilardi e le recenti difficoltà della compagnia aerea del Gruppo – Blue Panorama, che ha chiesto il concordato con riserva – ora la holding guidata da Luca Patané prova a dare una sterzata con il rilancio del network.
La principale novità riguarda la nuova formula distributiva “Network to Business” (N2B), accompagnata dal claim “Il business dal network con il network per il network”. La nota del Gruppo parla di “un’innovativa formula distributiva che si pone come obiettivi quelli di sostenere la produzione, incrementare la distribuzione e rimodellare il networking“, ma non ha specificato i dettagli della formula che, probabilmnete, seguiranno nelle prossime settiname.
C’è poi anche UAcademy, che farà tappa a Milano, Torino, Verona, Bari, Napoli e Roma e in cui verranno approfonditi temi come le novità del network, gli scenari del business travel insieme ai vettori e gds partner, la fiscalità, il gestionale Travel Software e lo strumento di fedeltà The Card.
Altre novità sono quelle della biglietteria etnica, in collaborazione con Nefertari viaggi, che ha lo scopo di ottenere le tariffe di biglietteria etnica più competitive nell’ambito del mercato nazionale, e dei Personal Travel Specialist Store che saranno attivi per rafforzare e incrementare le vendite presidiando il territorio e il tessuto sociale.
Ritorna anche il brand Uvet ClubViaggi, come portale per i clienti, pensato per coinvolgere e seguire ancora più da vicino le esigenze e le necessità della clientela consumer.
Alberto Graziani, responsabile della divisione distribuzione del Gruppo Uvet, ha commentato: «Abbiamo voluto dare un’impronta di unicità al network con un‘identità nuova, l’idea che ci ha guidato è stata quella di creare networking, vale a dire relazioni e opportunità di business per le agenzie. Abbiamo voluto riprendere un brand molto gradito che ha segnato un periodo di successi come ClubViaggi per dare un ulteriore segnale di come ci sia la volontà di reagire dopo il periodo che abbiamo passato. Riteniamo e ci auguriamo che il peggio sia alle spalle e guardiamo con rinnovato ottimismo verso il futuro».