easyJet blocca le prenotazioni dirette alle agenzie di viaggi e Maavi, l’associazione delle adv guidata da Enrica Montanucci, pubblica subito una nota di protesta giudicando la mossa «un’assurdità incomprensibile». A questo punto, la low cost britannica chiarisce subito la sua posizione: “Il nostro sito web è progettato per i clienti diretti e non è una piattaforma B2B. Per questo e per mantenere i nostri standard di servizio al cliente finale, invitiamo gli agenti a effettuare le prenotazioni tramite un canale approvato”.
E ancora: “Riconosciamo il ruolo delle agenzie di viaggi nel dare un valore aggiunto ai loro clienti che volano con noi – si legge nello statement del vettore – E già dal 2010 abbiamo collaborato con loro, integrando le principali piattaforme di prenotazione B2B e sviluppando contenuti specifici. Per garantire il mantenimento dei più alti standard di servizio ai nostri passeggeri indipendentemente dal canale di prenotazione scelto, easyJet segue una serie di regole, parte della propria policy di distribuzione, che prevedono che le prenotazioni da parte delle agenzie o di terze parti siano effettuate tramite canali approvati”.
“Quando una prenotazione viene effettuata tramite un gds, un sbt o un aggregatore, offriamo tariffe dedicate, l’accesso a tutti i nostri servizi accessori e vantaggi esclusivi, con l’obiettivo di rendere tutte le fasi più semplici per gli agenti di viaggi: dalle procedure di prenotazione, alla gestione delle modifiche, garantendo un servizio migliore ai loro clienti. Le agenzie hanno anche la possibilità di acquistare con i propri sistemi di prenotazione i nostri servizi, integrandosi direttamente con la nostra interfaccia Api, ma a condizioni specifiche”, conclude easyJet.