Sembra senza sosta la fame di slot e di nuove destinazioni per easyJet. La compagnia inglese prosegue, infatti, il suo piano di espansione e mette a segno un altro colpo con l’acquisto degli slot della ormai fallita Thomas Cook presso gli aeroporti di Londra Gatwick e Bristol.
L’operazione, del valore di 36 milioni di sterline (quasi 42 milioni di euro), era stata già disegnata dal ceo, John Lundgren, che si è sempre detto molto interessato, anche in vista del lancio – dalla prossima estate – di easyJet Holiday proprio nel Regno Unito, Il progetto Holidays, infatti, prevede proprio la distribuzione di pacchetti di viaggio firmati dalla compagni aerea: un prodotto che può sostituire, per alcuni mercati, proprio quello di Thomas Cook.
easyJet, così, ha concluso l’acquisto di 12 coppie di slot estivi e 8 invernali a Gatwick e di una coppia di slot invernali a Bristol. «Siamo interessati alle attività di Thomas Cook – aveva detto il ceo lo scorso 4 ottobre – Il fallimento dimostra quanto sia dura la concorrenza nel settore e quanto sia necessario adattarsi alle tendenze dei nuovi clienti».
La notizia supporta, inoltre, l’espansione della compagnia aerea sui collegamenti per Marocco, Mar Rosso e Giordania (in Italia, le nuove rotte da Milano e Napoli sono partita con l’orario invernale, ndr) portando, quindi, la compagnia inglese a candidarsi sempre più come partner forte per molti tour operator interessati alle mete preferite dal mercato europeo per le vacanze.
L’acquisto degli slot su Gatwick-Bristol costituisce la prima operazione del genere riguardo al settore aviation dell’ex colosso Thomas Cook. Gatwick era uno dei grandi hub del tour operator britannico, insieme a Manchester. La divisione aerea tedesca del Gruppo, Condor Airlines, è stata invece beneficiaria del prestito ponte concesso da Berlino per poter proseguire le sue attività.