Non molla easyJet. E si affida al Corriere della Sera per ribadire il suo interesse per Alitalia. A bordo del nuovo Airbus A321neo, decollato da Londra Gatwick e presentato alla rassegna internazionale dell’aviazione di Farnborough, l’amministratore delegato Johan Lundgren ha lasciato aperta la porta del dialogo con il governo Conte per quel 49% che potrebbe andare a un partner internazionale qualora la maggioranza della compagnia rimanesse in Italia, come preannunciato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli.
«Non abbiamo ancora parlato con il governo italiano e non abbiamo ricevuto ufficialmente alcun messaggio da loro», ha dichiarato l’ad della low cost britannica. Che poi ha aggiunto: «Dovremmo sederci con loro attorno a un tavolo e discutere quella proposta, dovremmo cercare di capire dall’esecutivo italiano a cosa stanno pensando».
easyJet è in pista al fianco del fondo americano Cerberus. Una cordata a cui potrebbe affiliarsi anche Air France, che però non conferma il suo interesse. Tra gli altri pretendenti ci sarebbero ancora il Gruppo Lufthansa, in posizione d’attesa nei confronti del governo italiano, e la low cost ungherese Wizz Air, interessata al segmento di breve e medio raggio. Entro il 31 ottobre, ultima data fissata per decidere le sorti di Alitalia, si saprà chi prevarrà sugli altri contendenti.