easyJet, il rush italiano
e la sofferenza in Borsa

by Patrizio Cairoli | 23 Gennaio 2025 8:52

Conti in miglioramento, ma l’outlook debole nel breve periodo pesa in Borsa. L’estate, però, promette bene, con la scommessa sull’Italia per effetto dell’ingresso di Ita Airways in Lufthansa. Si parla di easyJet e del suo resoconto finanziario, senza dimenticare gli impegni presi e i progetti per il futuro. La debole previsione per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 ha pesato sul titolo in Borsa, che a Londra ha perso ieri il 4,4% a 4,8850 sterline. Dall’inizio dell’anno, il titolo easyJet ha finora perso oltre il 12%.

TRIMESTRALE OK

Tra ottobre e dicembre, primo trimestre fiscale 2025, la compagnia aerea inglese ha registrato una perdita di 40 milioni di sterline, dopo la perdita di 117 milioni di un anno prima, con ricavi in rialzo del 13% a 2,04 miliardi di sterline.

I ricavi del tour operator di casa easyJet Holidays sono invece aumentati del 36% a 247 milioni di sterline, grazie al lavoro di fino in termini di presidio di mercati-chiave e accordi con big player.

Nello stesso trimestre, la compagnia ha ricevuto sei Airbus e un altro lo ha preso questo mese; altri due dovrebbero essere operativi entro il picco della stagione estiva. «easyJet ha ridotto le perdite nel primo trimestre del 52% anno su anno, facendo volare il 7% in più di clienti», ha dichiarato l’amministratore delegato, Kenton Jarvis.

NUOVO CALO IN VISTA

I ricavi del secondo trimestre fiscale (gennaio-marzo), invece, caleranno, a causa del fatto che Pasqua, quest’anno, sarà festeggiata nel terzo trimestre. Inoltre, le entrate rifletteranno anche gli investimenti fatti sui voli a lunga distanza e i prezzi dei biglietti, più economici per riempire gli aerei. Il Rask, ovvero il ricavo generato per ogni posto offerto per chilometro – una misura chiave per valutare l’efficienza di una compagnia aerea – è previsto in ribasso, nel secondo trimestre, di circa il 4% rispetto a un anno prima.

MA L’ESTATE PROMETTE BENE

I profitti pre-tasse per l’anno fiscale 2025 sono comunque attesi in linea con il consensus, pari a 709 milioni di sterline (876 milioni di dollari), dopo i 610 milioni di sterline nell’anno terminato il 30 settembre 2024.

La società ha comunicato di aver venduto il 57% dei posti e dei pacchetti disponibili per il secondo trimestre, in rialzo annuale di due punti percentuali. «Guardando all’estate, vediamo una continua domanda dei nostri voli e vacanze. Abbiamo già un milione di clienti in più che hanno prenotato», ha commentato l’amministratore delegato di easyJet, Kenton Jarvis, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.

OPERAZIONE ITALIA

Per easyJet, lo ricordiamo, è arrivata la conferma del ruolo di remedy taker per i voli a corto raggio nell’operazione Ita-Lufthansa – andata in porto grazie al sì definitivo dell’Antitrust Ue[1] – e del piano di espansione in Italia con l’apertura, nella primavera 2025, di nuove basi a Milano Linate e Roma Fiumicino[2]. Per i passeggeri milanesi e lombardi, dunque, l’offerta di voli da Linate si aggiunge a quella di Milano Malpensa, che ospita la principale base continentale della compagnia e recentemente ha festeggiato l’importante traguardo di 100 milioni di passeggeri trasportati da e verso lo scalo dal 1998.

La low cost britannica – che ha chiuso l’anno finanziario 2024 con il 34% di utili[3] – ha accolto «con favore la decisione della Commissione europea di confermare easyJet come remedy taker per i voli a corto raggio, nell’ambito della proposta di acquisizione di una quota di Ita Airways da parte di Lufthansa. Di conseguenza, a partire dalla primavera del 2025, easyJet baserà cinque aeromobili a Milano Linate e tre a Roma Fiumicino, creando da subito circa 250 posti di lavoro diretti nelle due basi».

Il vettore britannico ha annunciato 27 nuove rotte per volare da e per l’Italia a partire dal 30 marzo prossimo. Di queste, 16 verranno operate dalla nuova base di Milano Linate e cinque da Roma Fiumicino, portando a 21 il numero delle rotte disponibili dallo scalo milanese e a 16 quelle dall’aeroporto romano. Il tutto comporterà un aumento della capacità rispettivamente del 145% e del 35%.

Nella stagione estiva 2025, easyJet avrà un totale di 250 rotte da e per 20 aeroporti italiani e saranno oltre 14 milioni i posti disponibili.  Con questo investimento, l’Italia diventa il secondo mercato della compagnia, dopo il Regno Unito. «A livello di network, la nostra prospettiva per il 2025 è quella di una crescita del 3% anno su anno, con un incremento dei ricavi e dei passeggeri, al netto dell’inflazione», ha detto a dicembre Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia, nel corso della presentazione delle nuove basi di Linate e Fiumicino.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di easyJet
Endnotes:
  1. andata in porto grazie al sì definitivo dell’Antitrust Ue: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-inizia-lera-lufthansa-il-colosso-dei-cieli-e-nato/
  2. Roma Fiumicino: https://www.lagenziadiviaggimag.it/effetto-ita-lufthansa-roma-torna-caput-mundi/
  3. che ha chiuso l’anno finanziario 2024 con il 34% di utili: https://www.lagenziadiviaggimag.it/easyjet-anno-finanziario-chiuso-con-utili-a-34/

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