TripAdvisor pubblica il suo primo Report sulla trasparenza delle recensioni: nel 2018 la piattaforma ha bloccato più di 1 milione di recensioni false che non hanno quindi mai raggiunto la piattaforma.
Il report di 29 pagine svela il volume totale delle recensioni inviate e dettagli mai condivisi prima sui processi di moderazione e sui dati statistici del volume dei tentativi di pubblicazione di recensioni false sulla piattaforma nel 2018. Spiega anche l’approccio multilivello di TripAdvisor per assicurarsi che le recensioni postate sulle sue pagine rispettino le linee guida del sito.
Alla piattaforma era stata comminata una sanzione dal Consiglio di Stato per aver diffuso informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni.
«Essere certi che TripAdvisor sia una piattaforma fidata per i nostri utenti e business è una massima priorità per noi – ha dichiarato Becky Foley, senior director of Trust & Safety di TripAdvisor – Negli anni abbiamo continuato a fare progressi con i nostri sistemi avanzati di individuazione delle frodi ma è una battaglia quotidiana e siamo lontani dall’essere completamente soddisfatti. Finché altri siti di recensioni non intraprenderanno azioni aggressive, i truffatori continueranno a sfruttare i business più piccoli ed estorcere loro denaro. È tempo che piattaforme come Google e Facebook scendano in campo per unirsi a noi nel contrastare questo problema».
Nel 2018 sono state inviate a TripAdvisor 66 milioni di recensioni. Ognuna è stata analizzata utilizzando una tecnologia avanzata di individuazione frodi e 2.7 milioni di recensioni sono state soggette a un’ulteriore valutazione umana da parte dei moderatori dei contenuti.
Il 4.7% di tutte le recensioni inviate è stato respinto o rimosso dalla tecnologia avanzata di analisi di TripAdvisor oppure manualmente dal team di moderazione. Solo una piccola parte di tutte le recensioni inviate – il 2.1% – è stata giudicata falsa e la maggioranza di queste (73%) è stata bloccata prima di essere pubblicata.
Meno dell’1% delle recensioni è stato segnalato dagli utenti o dai business per potenziale violazione delle linee guida di TripAdvisor. Il team di moderazione dei contenuti ha controllato la maggior parte di queste segnalazioni della community entro 6 ore dal loro invio.
Inoltre, 34.643 business sono stati soggetti a penalizzazioni in classifica, che consistono in una diminuzione della posizione nella classifica di popolarità o dei viaggiatori sul sito. Le penalizzazioni in classifica sono applicate quando un business è colto a tentare di postare recensioni false.
«Le recensioni dei consumatori sono diventate essenziali per milioni di attività turistiche nel mondo – ha commentato Pascal Lamy, chairman del World Committee on Tourism Ethics dell’Unwto – È incoraggiante vedere che piattaforme come TripAdvisor si impegnino nell’essere trasparenti su come monitorano, controllano e gestiscono le recensioni che ricevono al fine di evitare abusi e frodi».
TripAdvisor fa sapere di aver bloccato, dal 2015, l’attività di più di 75 siti che tentavano di vendere recensioni, inclusa una persona che l’anno scorso è stato condannata a 9 mesi di carcere dal Tribunale Penale di Lecce.
«La pubblicazione di questo report mostra l’importanza che viene data alla trasparenza e risponde pienamente all’esigenza di affidabilità per i turisti/viaggiatori e per gli operatori – ha detto Giorgio Palmucci, presidente di Enit – I dati contenuti mostrano chiaramente il livello di controlli e verifiche che vengono realizzati dal sito per evitare le frodi».