Si spazia dall’India al Mozambico fino all’Umbria nel rinnovato portfolio di location d’eccellenza della collezione Ecoluxury Retreats of the World.
Si tratta dei palazzi reali della catena Taj in India del resort Mequfi, con camere e suite su una delle spiagge più incantevoli, della zona di Pemba, in Mozambico, e del Castello di Postignano, in Umbria, teatro dell’omonimo music festival. Sono alcuni degli ingressi d’eccezione nella Collection, che include una selezione di ricercati lodge, prestigiosi resort e raffinati hotel storici capaci di offrire esperienze uniche ed elevati standard di servizio. Gli esclusivi campi tendati immersi nella natura e le isole private che fanno parte della collezione sono veri e propri rifugi con servizi di alta gamma che contribuiscono a un nuovo modo di fare turismo.
«Grazie ai nuovi partner – afferma il fondatore di Ecoluxury Retreats of the World, Enrico Ducrot – aggiungiamo ulteriore varietà e qualità alla già di per sé ricchissima offerta del brand. Il filo conduttore continua a essere la cura per i territori esplorati dai visitatori e l’attenzione verso le comunità che li ospitano, mediante progetti dedicati che veicolano valore aggiunto in termini di tutela del patrimonio ambientale e culturale. Anche l’apporto di ogni singolo ospite, che fa del turismo sostenibile e responsabile il fulcro del suo viaggio, è valorizzato come tassello fondamentale di questo approccio».
Dal 2005 il brand pone da sempre al centro le comunità locali, oltre al valore ambientale e storico-culturale dei territori, grazie alle pratiche virtuose che le strutture affiliate mettono in campo per supportare le popolazioni del luogo. Da un lato, dunque, il massimo prestigio delle location costituisce il punto di forza dell’offerta, dall’altro il focus di servizi ed esperienze rimane costantemente orientato allo sviluppo sostenibile e alla tutela delle specifiche realtà.
Nel caso degli alberghi Taj, entrati nella Collection dal gennaio 2024, la cornice è quella dell’India nella sua dimensione monumentale ed ambientale. Sei le strutture presenti nel circuito, a partire dal Taj Mahal Palace Mumbai, che si affaccia sul Mar Arabico, porta d’ingresso del Paese e chiave per iniziare ad addentrarsi nella cultura indiana. Altra tipologia sono le dimore dei reali: il Taj Rambagh Palace Jaipur, uno dei fiori all’occhiello insieme a quella che un tempo era la residenza estiva reale, ossia il Taj Lake Palace Udaipur, immerso nel lago Pichola e interamente costruito in marmo.
Vi sono poi il Taj Umaid Bhawan Palace Jodhpur, residenza reale che ancora oggi ospita alcuni membri della famiglia, e il Taj Falaknuma Palace Hyderabad, palazzo che sovrasta la “Città delle Perle” e dove storicamente risiedeva il Nizam. Infine, un lodge immerso nella natura selvaggia del famosissimo Parco Nazionale di Ranthambore, dove si possono ammirare le maestose tigri del bengala, il Taj Sawai Ranthambore, unico per il colpo d’occhio offerto al visitatore.
Riguardo all’eccellenza italiana del Castello di Postignano, si tratta di un vero e proprio borgo medievale umbro riportato agli antichi splendori attraverso un meticoloso e decennale intervento di restauro. All’interno un magnifico Relais che si affaccia sulle montagne della Valle del Vigi e che unisce opere architettoniche di assoluto pregio all’impiego delle più recenti tecnologie. Dal 1° al 6 ottobre il borgo ospiterà il Postignano Music Festival, di cui Ducrot è presidente. Sei giorni all’insegna della musica classica con la direzione artistica del maestro Luigi Piovano e la partecipazione di artisti di calibro internazionale.
Infine, il Mequfi Beach Resort in Mozambico dispone di 48 camere, di cui 38 deluxe, e 10 suite lungo una distesa di sabbia che si staglia sull’Oceano Indiano. Qui l’elemento cardine è quello naturale, con la possibilità quotidiana di prendere parte ad attività come un safari nel Parco Nazionale di Gorongosa o un’escursione nell’arcipelago delle Quirimbas, tra foresta costiera, barriere coralline e spiagge paradisiache.