Eden, la promessa di Gaiba:
«L’estate non sarà solo italiana»
La stagione è ai nastri di ripartenza. E la fiducia non manca, sia da parte dei consumatori sia in casa Eden Viaggi. Ma per la distribuzione gli ostacoli non sono ancora finiti. «Le agenzie sono sul piede di guerra per due motivi. Il primo, a causa del Bonus vacanza, perché si vedrebbero scavalcate nella filiera nella presentazione del voucher direttamente all’hotel, con un grave danno in termini di redditività; in secondo luogo, per le poche risorse messe a disposizione per il rilancio del turismo».
Alla vigilia di un’insolita stagione estiva Giuliano Gaiba, amministratore delegato di Eden Viaggi, non è soddisfatto di come si stiano mettendo le cose per il settore nel suo complesso.
«In questi mesi – da Astoi fino al nostro presidente, Gabriele Burgio, ci siamo spesi su argomenti importantissimi quali la giusta considerazione che il governo deve avere per il nostro comparto». Eppure, i risultati non sono all’altezza: «Poche risorse, spese male e non a sostegno delle aziende che producono reddito e danno posti di lavoro. Serve altro per ripartire. Molte aziende non ce la faranno e assisteremo ad una crisi profonda del settore se il governo non interverrà come hanno fatto altri Paesi europei».
Come sarà questa summer 2020?
«Le agenzie stanno riaprendo e la richiesta dei clienti è in aumento, abbiamo dati inconfutabili che dimostrano come le ricerche di vacanze degli italiani – sono dati che non riguardano solo i nostri clienti – stanno aumentando e il 26% di loro si è dimostrato intenzionato a viaggiare entro i prossimi tre mesi e un altro 19% nei prossimi sei. La partenza, in ogni caso, sarà lenta. Le prenotazioni sono al momento basse, ma i segnali di ripartenza ci sono, con ordini triplicati di giorno in giorno».
Su quali destinazioni punterete?
«L’Italia la farà da padrone e abbiamo quadruplicato le camere disponibili rispetto all’anno scorso proprio in relazione alla domanda che pensiamo sarà importante. Valuteremo poi destinazioni quali Egitto, Grecia e Spagna, certamente in collaborazione con Neos, prendendo tutti i corridoi che man mano si apriranno. Il fatto di avere la compagnia aerea all’interno del Gruppo ci garantirà massima velocità nel cogliere le opportunità che si creeranno con la riapertura di alcune destinazioni. Interessante sarà anche osservare Tunisia, Tanzania e Kenya che potrebbero dare segnali di riapertura».
Quali saranno i marchi di punta su cui investire?
«I marchi del portafoglio di Eden sono tutti ingaggiati. Eden Village e Margò in testa, con un’offerta sull’Italia esclusiva, estremamente ampia e di qualità. In particolare modo, Margò torna nel nostro Paese con la sua formula vincente e un ricco ventaglio di proposte (al momento in ben 13 regioni italiane). Debutta in Italia anche Made con il marchio Anda che proporrà tour dedicati in Puglia, Sicilia e Sardegna. Lanceremo poi gli Appartameglio, nuova linea di prodotto Eden Viaggi e novità dell’estate, nelle località più esclusive».
Come cambierà l’esperienza all’interno delle strutture?
«La vacanza dovrà essere sempre un insieme di emozioni che il cliente si porta a casa. Per questo, le azioni che metteremo in atto e le attenzioni a tutela della salute dei nostri ospiti saranno discrete e mai invasive. A questo proposito, abbiamo messo a punto un protocollo di sicurezza, in cui vengono normati tutti i punti sensibili della vacanza, dalla spiaggia al ristorante, dall’animazione al baby club. È un lavoro che farà la differenza: ogni struttura in cui daremo il servizio sarà tenuta a sottoscrivere un disciplinare e sarà soggetta ad analisi periodica del controller Eden al fine di certificarne l’applicazione. Abbiamo infine creato una sezione apposita sul nostro sito con i provvedimenti di prevenzione Covid-19, a cui i nostri clienti potranno accedere per visionare tutte le misure adottate per partire in estrema sicurezza».
In che modo sarete accanto alle agenzie in questa fase?
«Eden e il nostro Gruppo Alpitour hanno voluto essere al fianco delle agenzie partner cercando di dare loro una mano con l’operazione Ripartiamo, togliendo anticipi sulle pratiche che inoltreranno, togliendo penali in caso di disdetta, prevedendo un piano di provvigioni extra del 3% sui prodotti di tutti i brand del Gruppo Alpitour e del 5% per pratiche su prodotti Voi hotels e cercando di immaginare soluzioni alla mancata cassa generata dai voucher. Per noi le agenzie sono importantissime, oggi più che mai siamo insieme e nessuno deve andare perso, noi tendiamo loro la mano e siamo insieme in questo momento complicato».