Banca letti da 170mila strutture, prodotto per tutti i target, assedio al fai-da-te con strumenti all’avanguardia: è l’universo edenviaggi, che ha inglobato i brand Karambola, Margò ed Eden con la Trevolution di Alpitour, e ora anche grazie alla banca letti edengò si candida a motore della ripartenza. Ne sono convinti il responsabile della divisione Seamless & No Frills, Massimo Mariani, e il direttore commerciale di Alpitour World, Alessandro Seghi, che ci hanno raccontato le novità dell’offerta e le potenzialità dei brand. Il primo a parlare in questa intervista a due voci realizzata alla Bmt di Napoli è Mariani, il nuovo “mister Eden”.
Oltre all’ampiezza dell’offerta, quali sono gli altri segni distintivi?
«Sono fondamentali l’attenzione al prezzo, come sempre, e la flessibilità. Proponiamo di base i pacchetti con volato Neos, ma possiamo abbinare il prodotto anche con compagnie di linea e low cost per spezzare o allungare la settimana, ferme restando le garanzie e l’assistenza pre, post e durante la vacanza dei prodotti Alpitour. Il modello non è quello del villaggio italiano, ma riusciamo a unire economicità e personalizzazione del sevizio anche sulle catene internazionali».
Oltre al prodotto classico – Spagna, Grecia e Caraibi – quali sono le prossime aperture?
«Tra le novità su entrambi sia sul generalista, sia sulla banca letti edengò, c’è Mauritius con voli di linea charterizzati con scalo a Dubai, e il 12 aprile apriremo Madagascar con un volo intero Neos da 230 posti e la proposta Royal Beach (ex Eden Village molto conosciuto sul mercato italiano) che è in vendita da una settimana. Poi con il catalogo “Non solo neve” abbiamo inserito la montagna con 50 proposte per inverno ed estate: in questo modo possiamo offrire l’Italia per 12 mesi l’anno grazie alla combinazione edenviaggi-edengò. Dal 2 maggio, infine, parte il progetto Unica Eden Card, una card che per il primo anno sarà gratuita per il cliente, e offre scontistiche e promozioni a destinazione sulle attività fuori dall’hotel: sul food con EatAround, sui locali ed esperienze notturne con NightOut; e infine su escursioni, noleggi, attività e centri commerciali con Shop&More».
Tour e activity entrano con prepotenza nel mondo del tour operating?
«Crediamo molto nel progetto Unica Eden Card perché offre al cliente un antipasto della vacanza e nel tempo può essere un modello per migliorare e personalizzare sempre più i servizi a destinazione. Crediamo moltissimo nella sezione dei tour e delle esperienze e nel tempo questa parte avrà quasi la stessa importanza dell’hotel».
edengò, invece, sembra essere l’altro grande asset per la distribuzione…
«È una banca letti con 170mila strutture tra Europa, Emirati e Mauritius e intendiamo ampliare il portafoglio strutture sia su questo perimetro che sulle destinazioni classiche a lungo raggio di edenviaggi, Caraibi e Africa prima di tutto. È un servizio per le adv che vogliono pacchettizzare offrendo un prodotto a condizioni vantaggiose che fa risparmiare tempo e semplifica il lato burocratico. Ma non è solo un connettore tecnologico, dietro c’è il lavoro di selezione e garanzia dei professionisti Alpitour, anche su tutto l’aspetto delle activity e dei tour. Con edengò c’è anche la massima libertà: il 60% delle prenotazioni nel Mediterraneo, per esempio, è in formula bed & breakfast o mezza pensione libera, dove il cliente sceglie se usufruire del pranzo o della cena».
Di edengò, edenviaggi e delle piattaforme innovative costruite attorno alle esigenze delle agenzie di viaggi, ci parla anche il direttore commerciale di Alpitour World, Alessandro Seghi.
Quali sono i plus della banca letti per le adv?
«Le quotazioni e le condizioni sono visualizzate tutte al netto e la singola agenzia è in grado di programmare la propria politica commerciale che può modificare in qualsiasi momento. La piattaforma, infine, mostra anche la quota con cui Alpitour esce al cliente finale, così l’agenzia può regolare le sue commissioni e il ricarico rispetto al prezzo B2C. È un prodotto estremamente flessibile e performante».
Un mix di azioni, quindi, che punta a scardinare l’abitudine al fai-da-te?
«È un ecosistema che punta a generare valore su tutta la filiera e sul terreno dell’erosione di quote di mercato al fai-da-te edenviaggi e la banca letti edengò sono l’avanguardia, sia per la quantità di prodotto, sia per gli strumenti tecnologici. Il sito di edenviaggi è online da poche settimane e tra poco sarà caricato anche il portafoglio della banca letti. Negli ultimi due anni il. mondo è cambiato e anche il turismo: noi abbiamo scelto di non prenderci dei rischi scegliendo solo partner, fornitori e corrispondenti affidabili. Sappiamo che in quest’anno di ripartenza non dobbiamo sbagliare niente».
Come si declina tutto questo con Twin, il progetto ecommerce del Gruppo Alpitour?
«Twin, acronimo di Trade & Web Integrated Net, è un progetto B2B2C che sta già coinvolgendo la metà delle adv partner del Gruppo Alpitour che si sono iscritte al programma. La logica è quella omnicanale che, a differenza della multicanalità, bypassa il problema della contrapposizione tra t.o. e agenzie ma lavora in una logica di condivisone. Eden è un prodotto formidabile per questo progetto: per quantità di destinazioni e di prodotto può svolgere il ruolo di trasferire i clienti che acquistano online un prodotto disintermediato verso il tour operating classico e le agenzie di viaggi. Il nostro compito, poi, grazie alla triangolazione tra ecommerce, Crm e parte digital è quello di individuare un cliente e assegnarlo a una agenzia».