eDreams scorretta? I giudici tedeschi danno ragione a Ryanair

eDreams scorretta? I giudici tedeschi danno ragione a Ryanair
26 Luglio 10:48 2024 Stampa questo articolo

Ryanair annuncia di aver portato a casa una vittoria contro eDreams in Germania. Il Tribunale Regionale di Berlino si è pronunciato a favore della compagnia aerea nelle sue ripetute azioni giudiziarie contro l’Ota spagnola eDreams e il suo sito web per i prezzi eccessivi.

La sentenza tedesca arriva a meno di una settimana da quella del Tribunale del Delaware negli Stati Uniti si è pronunciato a favore del vettore in un’azione simile contro Booking, che ha stabilito che la piattaforma ha violato il Computer Fraud and Abuse Act degli Stati Uniti, agendo con l’intento di frodare Ryanair facendo illegalmente screenscraping sul suo sito web.

In questa sentenza tedesca, il tribunale regionale di primo grado di Berlino ha ritenuto che la “commissione di servizio” di 3,88 euro richiesta da eDreams fosse eccessiva e quindi illegale. La Corte ha inoltre stabilito che la formula “Flexfare”, con cui eDreams afferma di consentire ai passeggeri di modificare gratuitamente la data e l’orario dei voli, era fuorviante poiché prevedeva in realtà che la Ota rinunciasse semplicemente alle proprie commissioni di modifica, mentre quelle della compagnia aerea venivano comunque applicate.

Il tribunale regionale di Berlino ha inoltre concesso a Ryanair un’ingiunzione contro i T&C di eDreams Prime, con cui sarebbero stati concessi sconti solo fino al valore dell’abbonamento annuale a eDreams Prime. Il che contraddice le affermazioni di eDreams Prime che annunciava sconti del 100% per i suoi membri sui voli.

Per Ryanair, eDreams resta “l’ultima Ota pirata significativa in Europa che continua a fare screenscraping illegale sul sito web di Ryanair e a sovraccaricare i consumatori ignari su tariffe aeree e servizi accessori. Quasi tutte le altre importanti online travel agency dell’Ue hanno ora sottoscritto l’accordo ” Approved Ota” di Ryanair, in base al quale concordano di mostrare i prezzi reali di Ryanair per posti e servizi accessori e si impegnano a fornire a Ryanair i dettagli di pagamento e contatto reali de clienti. Questi accordi proteggono i consumatori da truffe eccessive come quelle perpetrate dall’Ota pirata spagnola eDreams e dalla truffa sull’abbonamento a eDreams Prime”.

Il chief marketing officer di Ryanair, Dara Brady, ha dichiarato: «La sentenza della scorsa settimana nei tribunali del Delaware è stata una vittoria epocale contro Booking, ma è stata anche una vittoria significativa per i consumatori. La piattaforma non potrà più sfruttare illegalmente Ryanair e altri siti web di compagnie aeree per imporre prezzi eccessivi ai consumatori per le tariffe aeree o i servizi accessori. Eppure, qui in Europa, eDreams rimane l’ultima Ota pirata significativa che continua a fare screnscraping illegale sul sito web di Ryanair, tentando di applicare sovrapprezzi ai consumatori ignari con tariffe aeree gonfiate e servizi accessori maggiorati».

Brady ha poi aggiunto: «Chiediamo a eDreams di porre fine a questi sovraccarichi anti-consumatore e di sottoscrivere con Ryanair l’accordo di distribuzione “Approved Ota”, come hanno fatto la maggior parte delle online travel agency europee. Ciò garantirà ai consumatori i prezzi reali di Ryanair per i posti e i servizi accessori e fornirà a Ryanair dettagli di contatto e di pagamento reali dei clienti, invece di indirizzi email falsi e pagamenti con carte fittizie. L’unico motivo per cui eDreams non firmerà è perché preferisce continuare a far pagare prezzi eccessivi ai consumatori, soprattutto con l’inutile truffa sull’abbonamento “Prime”. Le ultime Ota pirata rimaste, guidate da eDreams, devono smettere di far pagare prezzi eccessivi ai consumatori. Se desiderano addebitare una tariffa trasparente per i loro servizi, la decisione spetta a loro, ma devono smettere di truffare e gonfiare i prezzi dei viaggi di Ryanair e di altre compagnie aeree a consumatori ignari».

LA RISPOSTA DI EDREAMS

In merito alla vicenda, un portavoce di eDreams Odigeo ha dichiarato: «Ancora una volta Ryanair ha totalmente travisato la situazione. Non hanno vinto alcuna causa definitiva. Si trattava semplicemente di un giudizio in contumacia, il che significa che non c’è stata alcuna decisione sul merito della causa, che abbiamo impugnato. Inoltre, è irrilevante per la nostra offerta attuale poiché si riferisce a una vecchia versione della nostra piattaforma che è stata tolta dal mercato da tempo».

E ha aggiunto: «Ryanair tra l’altro non menziona il suo storico di pratiche anti-consumatore e le numerose cause legali che ha perso in Francia, Spagna e Germania nell’ultimo anno. Questo include ordini di cessazione di diverse pratiche anti-consumatore e ingannevoli, come l’addebito ai consumatori per l’uso di metodi di pagamento specifici, la mancanza di trasparenza nella fornitura del prezzo finale durante il processo di prenotazione, la richiesta ai consumatori di creare un account utente per acquistare biglietti, l’imposizione delle leggi e dei tribunali irlandesi ai consumatori europei, e la selezione automatica dell’accordo ai termini e condizioni senza una selezione attiva da parte dell’utente».

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