Dal 1° luglio 2019 le imprese turistiche avranno più tempo per l’emissione della fattura elettronica. Il decreto semplificazioni – in discussione in questi giorni alla Camera dei Deputati e che intende agevolare il dialogo con il Fisco – tra le novità introdotte vede, infatti, quella dell’allungamento a 15 giorni (non più dieci) del tempo per emettere l’efattura una volta concretizzata un’operazione.
Quindi, nonostante si sia di fronte a un testo che potrebbe subire ancora numerose modifiche nel corso del suo iter parlamentare, ad oggi la fattura elettronica – in vigore in Italia dal 1° gennaio 2019 per i titolari di partita Iva residenti e stabiliti in Italia sia per operazioni B2B che B2C – si considera emessa se risulta regolarmente trasmessa attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) entro e non oltre 15 giorni dalla data dell’operazione di cessione del bene o di prestazione del servizio.