Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Egitto, più incentivi ai voli sul Mar Rosso

mar rosso egitto

«Gli italiani sono tornati». È un coro unanime tra le dmc del mar Rosso, mentre l’Egitto classico ancora stenta a decollare. E Sham el Sheikh e Marsa Alam, su tutte, restano le destinazioni principe in adv in questa primavera di riaperture. Mete su cui i tour operator investono con decisione. Complice il programma di incentivi ai voli appena rinnovato e potenziato dal governo del Cairo.

Arriva dall’Egyptian Tourism Promotion Board l’aggiornamento dell’importante “Flights Incentive Program”, promosso dal ministro del Turismo e delle Antichità e di recente esteso fino al 30 aprile 2023.

In particolare, sono previsti speciali vantaggi per i prossimi cinque mesi – ovvero dal primo maggio fino al 30 settembre – solo sugli aeroporti di Sharm e Marsa: il load factor richiesto per l’accesso agli incentivi scende dal 70 al 65% e ogni volo sui due scali guadagna 500 dollari in più: un gettone che va ad aggiungersi agli aiuti già precedentemente approvati. Una sorta di operazione Mar Rosso.

Che le relazioni turistiche tra Egitto e Italia siano tornate intense lo testimonia il massiccio impegno del polo turistico Nicolaus che schiera sul mar Rosso tutti i suoi brand, tra cui Valtur e il rinnovato Turchese.

Lo dimostra anche la missione al Cairo dei primi di aprile del presidente Astoi Pier Ezhaya, ricevuto dal ministro Khaled El-Anany e dall’Ambasciatore italiano Michele Quaroni.

Sul piatto vari temi, tra cui il prezzo minimo di fatturazione per gli alberghi a 4 e 5 stelle, la creazione di collegamenti ferroviari ad alta velocità tra il mar Rosso e Luxor e Aswan, azioni di comarketing con gli operatori turistici.

L’Egitto, rimasto orfano di mercati importanti come quello russo e ucraino, torna dunque a rafforzare le relazioni con il nostro Paese, che a sua volta tra vantaggio competitivo da questo nuovo scenario geo-politico.

Exit mobile version