Nessun aereo in flotta ad oggi, ma ancora 40 dipendenti nelle file di Ego Airways, compagnia aerea italiana lanciata in piena pandemia ma che non ha retto alla prova del mercato già nel corso del 2021.
Il vettore – dopo aver ottenuto la sospensione della licenza di volo e del Coa da parte dell’Enac lo scorso dicembre e dopo aver riconsegnato al lessor l’ultima aereo Embraer 190 della sua flotta – avrebbe trovato l’accordo con i sindacati per chiedere altri 12 mesi di cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs) per tutti i suoi 40 dipendenti (6 assistenti di volo, 16 piloti e 18 unità del personale di terra.) con decorrenza dal 1° giugno 2022 e per i prossimi 12 mesi.
La sospensione delle licenze di Ego Airways scade a fine giugno e – come nel caso di Blue Panorama – sul futuro della compagnia pende la decisione dell’Enac sulla prossima revoca di tali licenza. Come per Bpa, inoltre, nelle ultime settimane sono girate voci su un possibile acquirente, l’ennesimo fondo internazionale, che legherebbe l’eventuale acquisizioni solo alla possibilità di mantenere le licenze di Ego ancora attive.