Emirates accelera su rimborsi e voucher
Emirates ha ulteriormente potenziato le modalità di rimborso per i biglietti cancellati a causa dell’emergenza da coronavirus. Le richieste in attesa di essere gestite – si legge in una nota della compagnia – sono circa mezzo milione: da qui la necessità di aumentare la velocità di elaborazione delle domande, con l’obiettivo di riuscire a smaltire tutta la loro mole entro gli inizi di agosto.
In particolare, sono tre le opzioni che Emirates mette a disposizione dei propri clienti il cui volo è stato cancellato o il cui viaggio è stato sottoposto a restrizioni.
In primo luogo, è possibile, conservare il proprio biglietto per un massimo di 24 mesi e contattare il vettore per riprogrammare il volo quando sarà di nuovo possibile volare. Emirates ha esteso la possibilità di applicare questa opzione a tutti i biglietti prenotati entro il 30 novembre 2020.
In alternativa, si può scambiare la parte “inutilizzata” del proprio biglietto con un voucher di viaggio dal valore equivalente a quanto pagato per la prenotazione originaria. Il voucher potrà essere utilizzato per qualsiasi prodotto o servizio Emirates, senza alcun costo di cambio, fornendo così ai clienti più flessibilità per riprogrammare il proprio viaggio.
Infine, coloro che hanno deciso di tenere il proprio biglietto o di richiedere un voucher equivalente, possono comunque fare richiesta di rimborso, qualora non possano più volare. Anche in questo caso non sono previsti costi legati a penalità.
Le stesse condizioni si applicano anche ai clienti che hanno prenotato il proprio volo tramite un agente di viaggi.
I clienti che desiderano richiedere voucher di viaggio o rimborsi, possono inoltrare facilmente la loro richiesta tramite un apposito modulo online, sul sito di web di Emirates, oppure possono contattare il proprio agente di viaggi per chiedere assistenza.