Se le campagne di vaccinazioni nel mondo proseguiranno a ritmi sostenuti il trasporto aereo potrebbe tornare a buone perfomance già in autunno. Ne è convinto Tim Clark, presidente di Emirates intervenuto alla giornata d’apertura dell’Atm Virtual, la sessione virtuale dell’Arabian Travel Market 2021 che si sta svolgendo questa settimana, sempre con il tema centrale “Una nuova alba per viaggi e turismo”. Durante una conversazione virtuale con l’esperto consulente per l’aviazione, John Strickland, che ha condotto l’intervista da Londra, Tim Clark ha espresso con decisione la sua opinione sui tempi di recupero del settore dell’aviazione.
«La situazione ideale è che il programma vaccinale sconfigga il virus entro l’autunno di quest’anno perché permetterebbe alla domanda aerea di tornare ad avere ritmi di forte impatto. Un avveduto pricing da parte delle compagnie aeree, infatti, potrà alimentare tre nevralgici bacini d’utenza: i viaggi intraeuropei, il mercato interno degli Stati Uniti ed il mercato interno della Cina. Con questi impulsi anche i viaggi internazionali trarranno impliciti benefici. La vera sfida sarà farsi trovare pronti, e quindi la capacità delle aerolinee di soddisfare il repentino ritorno della Domanda e le procedure di accesso nei vari paesi con regole uniformi o quantomeno condivise».
Poi, con estrema franchezza Tim Clark ha poi aggiunto «Anche se c’è una massiccia domanda aerea repressa, è altrettanto vero che si dovrà fronteggiare alcune componenti inibitrici: utenti preoccupati per le varianti che decidono di rinunciare a viaggi aerei e sebbene compagnie aeree ed aeroporti abbiano lavorato duramente per sanificare e disinfettare tutti gli ambienti a terra ed a bordo, queste misure potrebbero non essere sufficienti e rassicurare i passeggeri».
«I prossimi 6 mesi – ha concluso il presidente di Emirates – saranno decisivi per verificare l’equa distribuzione dei vaccini nel mondo e l’efficienza dei regimi di test semplificati. Solo a fine anno potremo delineare i trend successivi. Inoltre per i viaggi d’affari dovremo abituarci ad un cambiamento di regime: ci sarà un ritorno del business travel ma con diversi paradigmi e – ad esempio – l’introduzione dei menù a la carte in classe business per consentire ai passeggeri di scegliere prodotti di varie fasce di prezzo, è una idea intelligente».