Prosegue la rivoluzione green negli aeroporti italiani: è stato siglato nei giorni scorsi un protocollo di intesa tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e la società Cassa Depositi e Prestiti (CdP) per avviare una cooperazione istituzionale finalizzata a realizzare progetti di investimento che renderanno più sostenibili dal punto di vista energetico le aree e le infrastrutture aeroportuali in gestione diretta all’Enac.
L’accordo rientra nell’ambito degli scopi e delle finalità delle due amministrazioni. L’Enac, in linea con gli indirizzi nazionali e internazionali, è impegnato nella riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente, nella decarbonizzazione del settore e, più in generale, nella promozione della sostenibilità del comparto a tutela del nostro pianeta. A tal fine intende rafforzare la capacità di gestire e realizzare interventi per installare impianti di produzione di energie rinnovabili presso gli aeroporti a gestione diretta.
Si tratta di un passaggio cruciale perché la Cassa Depositi e Prestiti ha come missione istituzionale la promozione dello sviluppo economico e sociale del Paese attraverso, tra l’altro, il sostegno finanziario agli enti territoriali e pubblici, alle infrastrutture e ai processi di crescita e, all’interno del programma InvestEu, ha anche il ruolo di “Advisory Partner” della Commissione europea nell’ambito del Polo di Consulenza per lo sviluppo infrastrutturale (Advisory Hub).
Con questo protocollo vengono disciplinati i principi regolatori della cooperazione istituzionale, con l’implementazione di una serie di attività di assistenza e supporto tecnico-operativo che, attraverso un cronoprogramma condiviso, permetteranno all’Enac, anche per il tramite di società in house, di incrementare l’autonomia energetica (autoconsumo) e ridurre il proprio carbon footprint.