Enac-Ita, atto primo: cosa si sono detti Eberhart e Di Palma
Investimenti per la crescita che si prospetta con l’ingresso sulla scena del trasporto aereo italiano del tandem Ita Airways-Lufthansa: è quanto condiviso da Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, e da Joerg Eberhart, amministratore delegato di Ita, nell’incontro di ieri, mercoledì 22 gennaio, per un primo confronto su strategie e obiettivi della compagnia alla luce della recente fusione con Lufthansa, che apre nuove possibilità di sviluppo, potenziandone la competitività nel panorama globale dell’aviazione internazionale.
Per Di Palma «l’integrazione Ita Airways-Lufthansa rappresenta per il nostro Paese un traguardo importante che ci consente di poter confidare su una compagnia di riferimento nazionale che ha la capacità di creare un network di ampio respiro a favore della crescita del settore, considerando anche che l’aeroporto di Roma Fiumicino diventa così il sesto hub dell’intera rete del Gruppo Lufthansa, leader dell’aviazione europea».
Nell’estate 2025 si prevede di superare i 200mila passeggeri al giorno. «È evidente, quindi, la necessità di creare nuove infrastrutture, moderne e all’avanguardia, in grado di sostenere l’aumento del traffico e di migliorare l’efficienza operativa, dando un’ulteriore possibilità di crescita a Ita e Lufthansa – aggiunge Di Palma – A Eberhart rivolgo l’augurio di un proficuo lavoro a favore di un futuro solido e competitivo per Ita all’interno del Gruppo Lufthansa, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’intermodalità, elementi ora imprescindibili della mobilità aerea».
INTANTO IN SPAGNA
Nel frattempo Ita Airways, in prima fila a Fitur Madrid, ha presentato le sue 42 frequenze settimanali tra Italia e Spagna, con voli diretti da Roma e Milano verso Madrid e Barcellona, puntando a rafforzarsi sul mercato spagnolo sui fronti leisure e business.
E sempre alla fiera spagnola, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner, sono state promosso le nuove rotte intercontinentali in espansione su Nord America, Asia e Medio Oriente, con un focus su destinazioni strategiche come New York, Tokyo e Dubai.
A Madrid è stato poi confermato il piano di ampliamento della flotta, che include l’introduzione di aeromobili di nuova generazione capaci di garantire una maggiore efficienza operativa e una riduzione delle emissioni di CO₂, con l’obiettivo di diventare uno dei vettori più sostenibili in Europa entro il 2027.
