Enac impone l’altolà ad Aeroitalia. Immediata la diffida dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile nei confronti del vettore, che ha ventilato la possibilità di interrompere i voli in continuità territoriale da Ancona verso Milano, Roma e Napoli.
Nel testo si legge testualmente quanto segue:
Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, con D.m. n. 111 del 24 aprile 2023, ha imposto oneri di servizio pubblico sui collegamenti aerei di linea Ancona-Milano Linate e viceversa, Ancona-Napoli e viceversa, Ancona-Roma Fiumicino. Le gare per l’affidamento del servizio imposto si sono svolte secondo la procedura prevista dall’articolo 17 del Regolamento (Ce) n. 1008/2008 e codesta Aeroitalia Srl ha presentato un’offerta per ciascuna gara, concernente le condizioni operative e finanziarie dei servizi aerei sulle rotte Ancona-Milano Linate e viceversa, Ancona-Napoli e viceversa, Ancona-Roma Fiumicino. In data 10 agosto 2023, con disposizione n. 59 del direttore generale dell’Enac, è stata disposta l’aggiudicazione a favore della società Aeroitalia Srl. In data 23 agosto 2023 è stata sottoscritta la convenzione che stabilisce i termini e le condizioni per lo svolgimento del servizio aggiudicato. Nel comunicato stampa di codesta società del 27 ottobre 2023 in merito alla cancellazione di alcune rotte da e per l’aeroporto di Ancona, si dichiara anche l’intenzione da parte di codesto vettore, di interrompere i voli a garanzia della continuità territoriale dall’aeroporto di Ancona verso Milano Lin/Napoli/Roma Fco e vv. a far data dal 1 ottobre 2024. Con la presente nota si diffida codesto vettore al rispetto dei termini stabiliti dalla convenzione sottoscritta in data 23 agosto 2023 e registrata dalla Corte dei Conti in data 3 ottobre 2023, con particolare riferimento agli artt.li 1,4,5,6,7,8 e 13 della stessa.
Aeroitalia è impegnata anche nel contenzioso con Ita, che la accusa di plagio per il brand Alitalia e le ha intimato di cambiare nome e logo.