Servizi, tecnologie e infrastrutture per realizzare i nuovi concetti di mobilità sostenibile. Enac e Regione Veneto firmano il protocollo d’intesa per la Advanced Air Mobility: attività comuni a favore dello sviluppo dei nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile.
Primo del suo genere tra Ente e una Regione, il protocollo fa parte del percorso avviato dall’Enac per raccogliere le istanze di regioni e città metropolitane, contribuendo allo sviluppo di una mobilità aerea intelligente, al servizio del cittadino e della comunità.
L’intesa disciplina le modalità di collaborazione tra le parti per lo scambio reciproco di informazioni e per l’organizzazione di iniziative e servizi congiunti efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio veneto. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini armonizzando l’innovazione con la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale.
«Il sistema Paese è pronto per le nuove frontiere della mobilità che cambieranno il concetto del viaggio – ha dichiarato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – L’Enac ha una propria visione strategica, condivisa dal ministro di riferimento, per realizzare la transizione dal trasporto aereo al comparto aerospaziale. Tra gli strumenti che renderanno realtà quello che fino a pochi anni fa era considerato fantascienza, ci sono i nuovi modelli integrati e intermodali di mobilità intelligente, sia aerea, sia terrestre. Svilupperanno soluzioni innovative ed ecosostenibili su cui si baseranno nuovi scenari di business per la realizzazione, in un futuro che è già presente, di servizi che per le nuove generazioni saranno elementi naturali e quotidiani».
La Advanced Air Mobility è un concetto tecnologico e operativo in fase di sviluppo per consentire il trasporto di persone, merci e forniture, anche medicali, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici innovativi e sostenibili dal punto di vista ambientale, a decollo e atterraggio verticale (denominati Vtol – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni.
«Il Veneto si dimostra ancora una volta una regione capofila – ha aggiunto il presidente della Regione Luca Zaia – Il protocollo infatti è il primo nel suo genere tra Enac e una Regione. L’intesa siglata con Enac pone le basi per una nuova dimensione della mobilità urbana, che può offrire a livello regionale un’alternativa alla mobilità terrestre, promuovendo l’innovazione tecnologica, la mobilità sostenibile e l’integrazione tra la mobilità pubblica e quella privata. Oltre alle applicazioni in ambito logistico, legate all’uso di droni, questa “terza dimensione” della mobilità si rivela fondamentale per lo studio di nuove tecnologie per il trasporto di forniture medicali: l’Ulss 3 ha già sperimentato il sistema con risultati positivi, particolarmente significativi proprio in uno dei settori chiave, quello sanitario, per affrontare l’emergenza Covid».