Italia ombelico turistico del Mediterraneo. È la premessa del ceo di Enit, Ivana Jelinic, partecipando alla East Mediterranean International Tourism & Travel Exhibition (Emitt) di Istanbul – dal 5 al 7 febbraio – insieme al ministero del Turismo, per promuovere il nostro Paese come destinazione d’eccellenza. In crescita gli arrivi dalla Turchia all’Italia: +9,3% nel 2024.
Tra i più importanti appuntamenti fieristici del settore turistico nel Mediterraneo, Emitt vede una folta presenza italiana e costituisce un’opportunità strategica per valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico ed esperienziale davanti a un pubblico di buyer internazionali e professionisti del settore.
Lo spazio espositivo di Enit è il punto di riferimento per scoprire l’offerta turistica italiana, grazie alla presenza delle Regioni Lazio e Campania e alla partecipazione di 18 aziende. Un viaggio attraverso le bellezze italiane, tra destinazioni iconiche e luoghi meno conosciuti, eccellenze enogastronomiche, itinerari sostenibili e proposte tailor made per ogni tipo di viaggiatore.
«L’Italia è al centro del turismo del bacino mediterraneo – ribadisce Jelinic – E la nostra partecipazione a questo evento testimonia l’impegno costante di Enit nel rafforzare le sinergie con i mercati, emergenti e consolidati, dell’area. Emitt rappresenta un’occasione per stringere nuovi accordi con player internazionali, attrarre flussi turistici e presentare al mondo la straordinaria diversità dell’offerta turistica italiana».
Partecipare a Emitt rappresenta anche il punto d’incontro con un territorio che dimostra di apprezzare le destinazioni italiane, come illustrano i dati: nel 2024 il numero di passeggeri aeroportuali dalla Turchia all’Italia indicano un totale (provvisorio) di 353mila arrivi (+9,3% sull’anno precedente). Di questi flussi, il 90% arriva da Istanbul (+9,2%). Un traffico molto leisure: solo l’1,8% viaggia per business e la maggior parte prenota 15 giorni prima della data del viaggio (54%).