Arriva da Genova il primo messaggio ufficiale da presidente dell’Enit di Giorgio Palmucci, invitato a partecipare in qualità di presidente di Confindustria Alberghi alla tavola rotonda “Can I get a connection? – Nuove opportunità per lo sviluppo del turismo a Genova” che si è tenuta lunedì al Grand Hotel Savoia.
Un convegno, dal forte valore simbolico, promosso dal gruppo alberghiero Planetaria Hotels in collaborazione con il Comune per analizzare i nuovi scenari e rendere la destinazione sempre più appetibile sul mercato.
Palmucci ricorda la capacità dei genovesi di non abbattersi, nonostante il crollo del Ponte Morandi dello scorso agosto e gli ulteriori danni delle mareggiate.
Il neo presidente dell’Enit si dice orgoglioso dell’incarico «nell’Agenzia che non ha sempre brillato, ma oggi è chiamata a dare valore alle destinazioni e alle attività a livello locale e regionale, recuperando valori che troppo spesso diamo per scontati».
Durante i lavori racconta di un antico legame con la città: «Sono stato un baby boomer che da Milano veniva a passare almeno due mesi in Liguria tutte le estati».
Sulle nomine per il cda dell’Enit Palmucci conferma il nome di Sandro Pappalardo, mentre temporeggia su quello di Magda Antonioli, per il quale dice: «Bisogna attendere il ministro».