Dopo un’estate comunque performante che ha chiuso con un +3% di arrivi dall’estero, le previsioni per l’autunno sono ancor più incoraggianti: è il presidente dell’agenzia Enit, Giorgio Palmucci, a fornire le prime anticipazioni della prossima stagione operativa, a margine della presentazione del Buy Lazio.
«Secondo il nostro monitoraggio sulle prenotazioni aeree e le indicazioni dei t.o. esteri, gli arrivi aeroportuali dall’estero in Italia per il prossimo autunno segnano un +8,7% rispetto all’autunno 2018 che era già stato comunque positivo – dice Palmucci – E gli incrementi più consistenti provengono dai bacini della Cina (+30%) Russia (+11,6%) e Usa (+10,7%) ovvero tra i mercati di alto valore anche in termini di spesa. Ovviamente nel rating degli arrivi aerei, Roma Fiumicino, Milano, Venezia e Napoli risultano gli scali più performanti, così come nella stagione estiva ormai all’epilogo, gli aeroporti limitrofi alle località balneari, hanno beneficiato di incrementi di traffico consistenti come Catania, Bari, Olbia e Palermo».
A conti fatti, anche se il 2019 non sarà un anno record come è stato il 2018, l’incoming estero, nonostante il ritorno sul mercato di mete mediterranee concorrenti, farà segnare una buona tenuta, confermando un indice di crescita, seppur contenuto.