Enit protagonista a Imtm: l’Italia si promuove ai turisti israeliani
Partecipazione strategica dell’Enit all’edizione 2022 dell‘Imtm, la principale fiera dedicata all’industria turistica dell’area mediterranea orientale che si tiene in Israele con l’obiettivo di creare una solida rete di collaborazioni. L’Italia con Enit è presente con uno stand di 72 metri quadrati con le Regioni italiane per sostenere le eccellenze nostrane e illustrare l’offerta turistica 2022. Al taglio del nastro della fiera hanno partecipato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e l’ad Enit, Roberta Garibaldi.
«L’Italia è un forte attrattore per i viaggiatori israeliani – ha ricordato Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit – Nell’anno prima della pandemia gli israeliani hanno speso per un periodo di soggiorno in Italia oltre 109 milioni di euro. Dati che ci invogliano ad accrescere e personalizzare l’offerta sempre di più».
Secondo l’Ufficio Studi Enit su dati Banca d’Italia, gli arrivi turistici da Israele, nell’anno pre-Covid, sono stati 222mila, per un totale di oltre 944mila notti. Circa il 42% viene per vacanza, e la ragione principale è visitare le città d’arte (32,4%); Il 6,6% si reca in visita a parenti e amici e l’8,5% viene per motivi di lavoro, soprattutto per congressi (6,2%). Il centro Italia è l’area geografica preferita: qui si concentra il 70,4% dei viaggiatori israeliani e il 50% della loro spesa turistica. Alberghi e villaggi turistici sono le tipologie di alloggio preferite, il 38,5% delle notti totali viene trascorso in queste strutture. Assai diffuso è pure il pernottamento presso parenti e amici(24,7% delle notti).
Molto forte la componente dei giovani: il 40,5% dei viaggiatori ha infatti un’età compresa tra i 25 e 34 anni; a seguire la fascia 35-44 (32%). Il periodo preferito per una vacanza in Italia è tra luglio e ottobre: luglio ed agosto accolgono il 23,1% dei viaggiatori, quota che sale al 35,4% tra settembre e ottobre. La durata media del soggiorno è di 4 notti per una spesa media giornaliera di 115 euro.