Enit punta sul Mice e porta l’Italia all’Ibtm World Virtual
Enit espone all’Ibtm World Virtual dall’8 al 10 dicembre, in rappresentanza di 23 partner italiani, per mostrare al mercato “ventate visual d’Italia”.
L’Agenzia prende parte al principale evento globale dell’industria Mice e nella tre giorni organizza appuntamenti di networking, di confronto per promuovere il Paese e incentivare l’incontro tra centinaia di aziende italiane con i buyer spagnoli e internazionali.
Una full immersion nel modo di vivere italiano in formato virtuale con 23 aziende e 7 regioni: Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Puglia e Veneto. L’evento ha un’agenda online per ogni singolo operatore presente che potrà organizzare fino a un massimo di 30 appuntamenti e punta a facilitare anche incontri individuali su misura tra fornitori e hosted buyer prequalificati.
Prevista anche una sponsorship articolata e lunga un anno, fino a dicembre 2021 come headline partner con la Reed: azioni di comunicazione congiunte, cicli di webinar e un blog dedicato alla valorizzazione delle città d’arte, uno spotlight che coinvolge i capoluoghi nella produzione di contenuti bleisure, immaginando possibili itinerari futuri. Queste sono alcune delle azioni di comunicazione Enit in sinergia con le città d’arte, che partono con l’edizione virtuale di Ibtm World.
L’evento si svolgerà dalle 7 alle 22, per consentire l’accesso a fusi orari diversi in tutto il mondo. La percentuale di buyer presenti è così distribuita: 60% Europa, 17% Nordamerica, 13% America Latina, 8%, Asia e Pacifico, 2% Medio Oriente.
Le sessioni e i forum della conferenza dal vivo affronteranno alcune delle questioni urgenti dell’industria turistica come la tecnologia, la gestione delle crisi, la sostenibilità, le tendenze future e altro ancora.
«Siamo lieti di annunciare questa partnership strategica tra l’Italia e Ibtm Events – commenta il presidente Enit Giorgio Palmucci – Il mercato Mice è incredibilmente importante per la ripresa del turismo in Italia che è stato duramente colpito dal Covid-19. Attendiamo con impazienza un evento produttivo questo mese e una partnership in corso fino al 2021. In termini di entrate, la spesa complessiva dei viaggiatori dall’estero in Italia per motivi di lavoro è stata di 5,8 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 5% rispetto al 2018, con scienze mediche, tecnologia e scienze i tre temi di incontro internazionali più apprezzati, che ci portano a concentrarci sull’innovazione nel settore Mice per il 2021».
Nel 2019 Icca contava un totale di 13.254 meeting internazionali nel mondo, con un aumento di 317 riunioni aggiuntive rispetto al numero registrato nel 2018 (+2,4%). L’Italia con 550 congressi ospitati è rimasta al sesto posto (+5,4% sul 2018). Seguono Cina, Giappone, Paesi Bassi e Portogallo. Nel 2019, la spesa totale media per meeting è stata di quasi 11 miliardi di dollari, esclusi gli investimenti spin off e lo sviluppo economico.
Nel dettaglio, i viaggi per congressi hanno acquisito 874 milioni di euro (+7,2% sul 2018), il 15,1% sul totale speso dagli stranieri per motivi d’affari. La scienza medica (17%), la tecnologia (15%) e la scienza (13%) sono i tre temi di meeting internazionali internazionale più popolari.