Nuova release per la polizza Rc Professionale di Ergo Assicurazioni, che ora «contempla tutte le aree di rischio previste dalla direttiva sui pacchetti turistici e i servizi collegati», spiega Daniela Panetta, direttore commerciale della compagnia assicurativa ex Erv Italia.
La “nuova” Rc Professionale sostituisce il prodotto precedente ed è disponibile su richiesta contattando lo staff commerciale Ergo. Sviluppata in collaborazione con un pool di legali specializzati, prevede tutte le coperture inerenti la responsabilità degli operatori turistici, che si tratti di agenzie di viaggi o tour operator: e quindi responsabilità civile professionale con massimale di 2.500.000 euro (comprensiva del danno da vacanza rovinata), responsabilità civile verso terzi e i prestatori di lavoro e responsabilità civile sui viaggi studenteschi.
Tre le versioni della Rc Professionale: «una basica per le adv che entrano sul mercato o che svolgono principalmente attività di intermediazione; una intermedia rivolta a chi realizza pacchetti di viaggi e ai t.o., e una top studiata per operatori di grandi dimensioni e per i partner più esigenti», spiega Panetta.
In fase di sottoscrizione, sempre in relazione alle esigenze di copertura, Ergo propone sia la polizza di Primo Rischio, con massimale fino a 2.500.000 euro, sia la Grandi Rischi, indicata per coprire gli eventi catastrofali, con massimale fino a 31.500.000 in aggiunta a quello di Primo Rischio.
Tra i plus dell’offerta, inoltre, rientra anche la gestione dei sinistri affidata a un team interno. «È un tema molto delicato – prosegue il direttore commerciale – Richiede competenze specifiche, difficili da reperire sul mercato: un servizio accurato e personalizzato che le compagnie a volte faticano a offrire. Occorre conoscere nel dettaglio la legislazione del settore, l’operatività dei suoi protagonisti e le best practice consolidate».
«Noi abbiamo scelto di investire in quest’area capitalizzando la nostra lunga esperienza e la specializzazione nel ramo viaggi. La gestione del sinistro è il momento della verità: il processo risarcitorio deve essere efficace, veloce, trasparente, soddisfacente, non c’è nulla che vale di più per fidelizzare il cliente», conclude Panetta.