Ampliare il portafoglio clienti ed eseguire un attento lavoro di revisione dei prodotti. Al contempo, affiancare in maniera idonea le agenzie di viaggi in relazione alle novità che la Insurance Distribution Directive (Idd) ha portato nel mondo dell’intermediazione assicurativa accessoria, a partire dal 1° ottobre 2018. Daniela Panetta, nuovo direttore commerciale di Erv Italia, metterà in campo tutto il pragmatismo, la determinazione e l’esperienza maturata con le assicurazioni di viaggio per impostare al meglio il 2019 della compagnia assicurativa che l’ha scelta per dare la giusta accelerata al proprio business, soprattutto nell’ottica dell’attività intermediaria.
«Sono concentrata sul 2019. La tempistica del mio arrivo in Erv Italia è corretta – ha dichiarato Panetta – Qui ho trovato un’impostazione aziendale molto solida ed è importante che io lavori sui prodotti e sul loro miglioramento, perché l’offerta è completa ma c’è bisogno di un refresh, sia sugli individuali che sul collettivo. Ad esempio, la polizza Rc necessità di essere implementata con l’ingresso della nuova direttiva pacchetti. Inoltre, voglio che il potenziale della compagnia emerga al 100%, perché una bella fetta del mercato non la conosce bene».
Sarà tanta la tecnologia nel futuro di Erv Italia. «Abbiamo un programma ambizioso, sia per quanto riguarda la piattaforma trade che quella consumer. L’idea è quella di diversificare i due siti web, e allo stesso tempo perfezionarli, perché a oggi sono sostanzialmente gemelli. Contiamo di riuscire a essere pronti per l’estate, ma quando c’è di mezzo l’informatica i processi sono più macchinosi, e non è semplice rispettare i tempi prefissati». Chiude l’ambito digital l’app Travel & Care (fresca di una nuova release), con accesso geolocalizzato e notifiche push per essere sempre aggiornati sul luogo in cui ci si trova.
Parola d’ordine «tranquillità», spiega Daniela Panetta, quando si parla di Idd. «Voglio che le agenzie non abbiano paura. Partiamo dal tetto di 200 euro a persona per l’importo dei premi: fatte cento, le polizze individuali che normalmente le adv emettono sono meno del 10%. Quindi, per tanti non cambierà nulla, mentre le complicazioni ci saranno per quelle che hanno volumi di vendita più elevati, che lavorano sul lungo raggio oppure con i viaggi di nozze». Quello che il neo direttore commerciale di Erv Italia intende far passare è che «quando si presenterà il caso con polizza superiore a 200 euro, bisogna essere bravi come compagnia a dare un servizio al cliente finale. È vero, così l’agenzia di viaggi virtualmente lavora gratis, ma se si vanno a calcolare i costi e tutti gli impegni, formazione compresa, che si assumono con l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari (Rui), forse ne vale la pena. In ogni caso, valuteremo comunque varie forme di collaborazione».
In attesa del nuovo anno, però, Erv Italia ha già comunicato un’importante novità per le adv che hanno accesso alla piattaforma dedicata al B2B, che permette alle soluzioni assicurative offerte di essere più competitive nel mercato: si tratta dell’estensione della possibilità di sottoscrivere i prodotti Annullamento Plus, Assistenza e Spese Mediche e Tutto Compreso anche nel caso di servizi turistici caratterizzati da una penale di annullamento del 100%, già a partire dalla data di prenotazione e/o a decorrere dal 30° giorno antecedente la partenza.
«Spesso sono i piccoli cambiamenti a fare le grandi differenze. Nell’era del dynamic packaging e dell’organizzazione diretta, abbiamo dato fiducia al trade, eliminando alcune esclusioni. I partner potranno così, da un lato, comporre pacchetti più accattivanti, dall’altro, offrire una copertura assicurativa completa ad alto valore aggiunto», ha concluso Panetta.