Consistente ripristino delle rotte verso la Cina annunciato da Korean Air che – in relazione anche alle nuove aperture – dal 17 marzo passerà dagli attuali 13 voli a settimana a ben 84 collegamenti settimanali per toccare le 99 frequenze settimanali entro fine maggio. La frequenza settimanale dei voli della compagnia aerea sulle sue rotte cinesi raggiungerà rispettivamente il 38% e il 43% dei livelli del 2019 a maggio/giugno.
Attraverso la ripresa del servizio e l’aumento delle connessioni, la compagnia aerea che presto si fonderà con Asiana fornirà orari diversificati e più convenienti tra gli aeroporti di Incheon e Gimpo e le principali città cinesi come Pechino e Shanghai. Korean Air intende lavorare anche per rivitalizzare le industrie dell’aviazione e del turismo e il ruolo dell’aeroporto di Incheon come hub attraverso l’espansione delle reti di transito dalla Cina.
Il vettore sarà sottoposto a ispezioni preliminari delle sue filiali commerciali e dei servizi aeroportuali in Cina per garantire operazioni sicure e comodità per i clienti in preparazione del previsto aumento della domanda di passeggeri.
Attualmente Korean serve 120 città in 43 Paesi del mondo e intende tornare ai livelli operativi pre Covid con un volume di traffico passeggeri sempre più simile a quello che aveva raggiunto nel 2019 con oltre 27 milioni di utenti trasportati.