Cresce sempre di più, complici le restrizioni della pandemia ancora in memoria di molti, la voglia di esperienze outdoor, e sono sempre maggiori le piattaforme digitali che si pongono come facili intermediarie tra chi vende e il cliente giocando un ruolo chiave per le prenotazioni online che crescono rapidamente fino a rappresentare il 16% del valore del transato, secondo i dati emersi dalla decima edizione dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.
Dai dati raccolti, è chiara una predominanza femminile dei clienti (69%), senza figli (57%) con una distribuzione di età equilibrata tra un 25% dei clienti minori di 30 anni, un 24% tra i 31 e i 40, un 25% tra i 41 e i 50, un 18% tra 51-60, e l’8% oltre i 61 anni. Per la maggior parte degli intervistati, (76%) c’è il desiderio di arricchire maggiormente il proprio tempo libero nonostante la difficoltà nell’ideare piani (36%), o trovare compagnia (53%) per svolgere le attività.
L’80% trova in Freedome l’alleato ideale per prenotare un’attività che si è sempre desiderato provare almeno una volta nella vita, trovare idee per riempire il tempo libero (70%) e scoprire attività da svolgere in vacanza (59%). La maggior parte utilizza la piattaforma tutto l’anno (67%) – e non solo in ferie – per esplorare luoghi nuovi, passare tempo di qualità in compagnia e conoscere nuove persone (40%).