La forte spinta alla digitalizzazione degli ultimi anni ha portato un radicale cambiamento nelle abitudini dei consumatori, e per studiarne le implicazioni nel mondo del turismo PiratinViaggio, piattaforma italiana di HolidayPirates Group, ha deciso di indagare il rapporto degli italiani e delle italiane con la tecnologia durante le vacanze estive attraverso un sondaggio.
A guidare la scelta della destinazione sono state soprattutto le ricerche online, principale fonte di ispirazione per il 57% del campione; in particolare, il 25% della Gen Z ha trovato l’offerta ideale grazie ai social. Il 15% è invece tornato in un luogo che già conosceva e il 14% ha seguito i consigli di persone fidate.
Sorprendentemente, solo il 21% ha visto il prezzo come il fattore più importante al momento di scegliere l’offerta più adatta tra quelle di interesse, aspetto particolarmente rilevante per la Gen Z (28%), mentre scende al 16% nel caso dei Baby Boomer.
Fondamentali le recensioni: l’86% dichiara di aver scelto l’alloggio in base alle opinioni dei vecchi clienti, abitudine leggermente meno diffusa tra i Baby Boomer, dove il dato scende al 71%.
Il 94% delle persone intervistate dichiara di aver utilizzato lo smartphone per organizzare la propria quotidianità in vacanza: guidano la classifica delle app ritenute più utili le mappe e i servizi di geolocalizzazione (86%).
«Viaggiare nel 2022 è molto più semplice grazie ai progressi tecnologici che facilitano questo settore. A partire dagli smartphone e le fantastiche app di viaggio fino all’attuale stile di vita che ci permette il lavoro da remoto, ci affascina vedere quanto il mondo tech influenzi il modo in cui le persone viaggiano», commenta Simon Erdem, head of product and development di HolidayPirates Group.
Per quanto riguarda l’agenda delle giornate, solo il 51% ha già definito cosa fare prima della partenza, contro il 49% che ha invece preferito decidere sul posto. Quanto al peso dei social, questi sono stati consultati nel 24% dei casi e in particolare dalla Gen Z (46%).
Nel corso delle vacanze, l’89% degli italiani e delle italiane ha preferito usare metodi di pagamento digitali. Tra le motivazioni spiccano la semplificazione delle transazioni (85%), un maggior controllo delle proprie spese (29%) e la sicurezza nell’evitare di spostarsi con troppi contanti (28%).
Al contrario, la scelta dei contanti è stata per lo più obbligata: nel 75% dei casi sono stati utilizzati per mancanza di alternative digitali, mentre il 16% li ha visti come una buona opportunità per interagire con le persone del posto.
Infine, sia che si viaggi da soli sia che lo si faccia accompagnati le vacanze possono essere un’ottima occasione per staccare la spina; tuttavia, solo il 30% degli italiani ha provato ad attuare delle strategie di digital detox.