Fenomeno agriturismi in Toscana: «Prenotazioni fino a ottobre»

05 Settembre 07:14 2023 Stampa questo articolo

Estate da sold out per gli agriturismi in Toscana. Un boom confermato da Fabiola Materozzi di Confagricoltura Toscana e Daniela Maccaferri di Agriturist Toscana, che commentando i dati diffusi dalla Regione sottolineano: «Nei luoghi in cui il turismo di provenienza è straniero c’è stato il tutto esaurito e questo vale per il Chianti, soprattutto senese, in particolar modo la Val d’Orcia. Inoltre, con la bella stagione e le temperature sopra la media ci sono prenotazioni fino a ottobre».

Si viaggia con il vento in poppa, anche se c’è qualcosa da limare. «Siamo molto soddisfatti – ribadiscono –  anche se va detto che non c’è il sold out in tutta la Regione. Ci sono forti discrepanze tra aree interne e quelle della costa, un dato da non sottovalutare. Tuttavia un ottobre così da record ci fa capire che l’era post Covid, col turismo in grande stile, è ufficialmente iniziata. A livello regionale i turisti Usa rappresentano la gran parte dei visitatori».

Tra gli agriturismi più ricercati, dunque, quelli del Chianti fiorentino. In base ai dati del Consorzio Colli Chianti Fiorentini, si registra un forte impulso di turisti nordeuropei, canadesi, australiani e britannici, che hanno fatto registrare un aumento di presenze già dal mese di marzo, +10%, con il picco in estate: giugno +20%. Gli americani, come accennato, fanno la parte del leone, con l’80% dei visitatori, mentre le visite in cantina e degustazioni hanno segnato incrementi vicini al +15%.

«Siamo molto soddisfatti – sottolinea Marco Ferretti, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini – evidentemente abbiamo seminato bene. È bello registrare un aumento di presenze, ma fa particolarmente piacere ottenere conferme da chi già ci conosce. La nostra offerta, unita alle straordinarie potenzialità del Chianti fiorentino, risulta vincente. Siamo già al lavoro per la prossima stagione».

«Gli agriturismi – nota invece la vicepresidente e assessora regionale all’agroalimentare, Stefania Saccardi – sono una grandissima risorsa per la Toscana e i dati che ci racconta l’estate del Consorzio Chianti Fiorentino ce lo confermano. Siamo soddisfatti di poter vedere che i sostegni dati al settore, messo a dura prova dalla pandemia, hanno sortito effetti più che positivi e gli agriturismi hanno ripreso molto rapidamente con un trend che, in questa stagione, si è rivelato forse anche migliore del passato».

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