«Estate 2024, svolta nel turismo italiano»: parola di CleanBnB

«Estate 2024, svolta nel turismo italiano»: parola di CleanBnB
19 Luglio 07:00 2024 Stampa questo articolo

Estate 2024, il punto di svolta del turismo. È la convinzione espressa da CleanBnB Spa, società esperta nel mercato degli affitti brevi, sulla ricerca dell’Osservatorio turismo di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Swg, che considera i dati un chiaro segnale di ripresa e rinnovata fiducia nel mercato: 29 milioni di italiani in partenza tra giugno e settembre, pari a un volume d’affari di circa 35 miliardi di euro, con un incremento del 10% rispetto al 2023.

Previsioni, dunque, decisamente positive. Si stima che l’Italia registrerà 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente del 2,1% e dell’1,1% rispetto al 2023: numeri che rappresenterebbero un record per il turismo italiano, superando anche i livelli pre pandemia. Il dado è tratto.

«Ora la palla è in mano agli operatori che devono essere pronti a soddisfare le aspettative elevate dei turisti, offrendo servizi di alta qualità e gestione professionale», sottolinea infatti Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB Spa, che gestisce oltre 2.800 unità in più di 80 località italiane e nel primo semestre 2024 si è occupata di 55.329 soggiorni, il 35% in più rispetto al 2023.

E infatti proprio gli affitti brevi – oggetto di una recente riforma da parte del governo – sembrano attirare sempre di più l’attenzione degli italiani. Ormai vengono scelti per soggiorni veloci solo dal 9% degli ospiti, mentre la percentuale sale al 14% per vacanze più lunghe.

«Il settore delle locazioni turistiche entra in una fase di maturità confermandosi stabile e sostenibile – osserva Zorgno – La recente sentenza del Tar, che ha dichiarato l’insussistenza delle restrizioni applicate a Firenze, conferma che il settore sta beneficiando di una sana regolamentazione e non ha bisogno di sterili divieti che andrebbero unicamente ad alimentare il sommerso».

C’ un altro aspetto importante, spiega Zogno: «Gli ospiti non scelgono più questa soluzione per risparmiare o per una vacanza mordi e fuggi. Lo fanno per vivere un’esperienza più “vera”, ma senza rinunciare alle comodità garantite da un albergo di alto livello: prenotazioni veloci, last minute e con una politica di prezzi e di rimborso particolarmente efficienti. Gli ospiti si aspettano standard elevati: e sono disposti a pagare di più, purché il soggiorno sia all’altezza delle aspettative».

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